Jesolo punta a valorizzare i negozi di vicinato e riqualificare la galleria commerciale estiva

Il Comune approva linee guida per fermare la merce in strada, garantire sicurezza e promuovere prodotti di qualità lungo le vie più frequentate dai turisti

Adamo Chiesa

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17.12.2025 - 16:20

Il centro di Jesolo in una sera d'estate

Favorire la diversificazione dell’offerta, ridurre il degrado urbano e mettere fine alla merce esposta in strada. È questo l’obiettivo delle nuove indicazioni approvate dalla giunta comunale di Jesolo per valorizzare il commercio di qualità nella “galleria commerciale” cittadina: i tratti interessati dalla Zona a Traffico Limitato nei mesi estivi, da via Dante Alighieri a via dei Mille e da via Levantina a via Altinate. Il provvedimento nasce dalla necessità di contrastare il progressivo impoverimento dei negozi di vicinato e la proliferazione del commercio di massa, che penalizza l’immagine della città. Un fenomeno che riflette una tendenza nazionale: negli ultimi anni, secondo i dati delle Camere di Commercio, le attività di vicinato hanno subito una flessione del 4%, a vantaggio di format più standardizzati che rischiano di far perdere identità ai territori. Nelle aree coinvolte operano 249 negozi, molti dei quali con terrazze esterne per esporre la merce, principalmente giocattoli, abbigliamento e articoli da mare. Le violazioni più frequenti riguardano altezze non conformi, merce posizionata a terra o sotto le terrazze, occupazione del suolo pubblico, ombrelloni aperti senza autorizzazione e teli di protezione che talvolta coprono completamente l’ingresso del negozio. Questi comportamenti creano problemi di sicurezza e accessibilità: passeggini e carrozzine faticano a passare, i pedoni sono costretti a scendere sulla strada, gli ombrelloni diventano pericolosi con il vento e la merce a terra non rispetta le norme igieniche. Il Comune intende quindi sfruttare la Legge annuale per il mercato e la concorrenza per proteggere i centri storici e le aree di pregio. Nelle prossime settimane le proposte saranno discusse con le associazioni di categoria per arrivare a un protocollo condiviso per la riqualificazione dell’offerta commerciale e la promozione dei negozi di prossimità. Tra le principali misure allo studio: stop alla merce in strada, divieto di esposizione a terra e di ombrelloni aperti per garantire decoro e sicurezza; tutela del mix merceologico con analisi dei codici ATECO per limitare nuove attività non in linea con gli standard qualitativi; confronto continuo con le associazioni di categoria, avviato lo scorso 21 agosto. Il vicesindaco e assessore al commercio Luca Zanotto ha sottolineato: “Il tessuto commerciale italiano sta vivendo una fase di contrazione, con il boom dell’e-commerce e la crescita delle attività legate al turismo e alla ristorazione. A Jesolo puntiamo a valorizzare le attività di pregio e a diversificare l’offerta, migliorando il decoro della galleria commerciale per rafforzare l’immagine della città”.

Il provvedimento nasce dalla necessità di contrastare il progressivo impoverimento dei negozi di vicinato e la proliferazione del commercio di massa, che penalizza l’immagine della città. Un fenomeno che riflette una tendenza nazionale: negli ultimi anni, secondo i dati delle Camere di Commercio, le attività di vicinato hanno subito una flessione del 4%, a vantaggio di format più standardizzati che rischiano di far perdere identità ai territori.

Nelle aree coinvolte operano 249 negozi, molti dei quali con terrazze esterne per esporre la merce, principalmente giocattoli, abbigliamento e articoli da mare. Le violazioni più frequenti riguardano altezze non conformi, merce posizionata a terra o sotto le terrazze, occupazione del suolo pubblico, ombrelloni aperti senza autorizzazione e teli di protezione che talvolta coprono completamente l’ingresso del negozio.

Questi comportamenti creano problemi di sicurezza e accessibilità: passeggini e carrozzine faticano a passare, i pedoni sono costretti a scendere sulla strada, gli ombrelloni diventano pericolosi con il vento e la merce a terra non rispetta le norme igieniche.

Il Comune intende quindi sfruttare la Legge annuale per il mercato e la concorrenza per proteggere i centri storici e le aree di pregio. Nelle prossime settimane le proposte saranno discusse con le associazioni di categoria per arrivare a un protocollo condiviso per la riqualificazione dell’offerta commerciale e la promozione dei negozi di prossimità.

Tra le principali misure allo studio: stop alla merce in strada, divieto di esposizione a terra e di ombrelloni aperti per garantire decoro e sicurezza; tutela del mix merceologico con analisi dei codici ATECO per limitare nuove attività non in linea con gli standard qualitativi; confronto continuo con le associazioni di categoria, avviato lo scorso 21 agosto.

Il vicesindaco e assessore al commercio Luca Zanotto ha sottolineato: “Il tessuto commerciale italiano sta vivendo una fase di contrazione, con il boom dell’e-commerce e la crescita delle attività legate al turismo e alla ristorazione. A Jesolo puntiamo a valorizzare le attività di pregio e a diversificare l’offerta, migliorando il decoro della galleria commerciale per rafforzare l’immagine della città”.