Due geni veneti tra storia e mito: Da Ponte e Casanova in mostra a Vittorio Veneto

Un percorso espositivo racconta l’amicizia e le vite straordinarie dei due protagonisti del Settecento veneto

Stefano Gabbiano

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18.12.2025 - 09:19

Da Ponte

Per la prima volta in Italia, Vittorio Veneto ospita una mostra dedicata ai destini incrociati di due grandi figure del Settecento veneto: Lorenzo Da Ponte, il celebre librettista di Mozart, e Giacomo Casanova, l’avventuroso scrittore e libertino veneziano. Nonostante la differenza di età, i due uomini condivisero amicizia e una fama che li avrebbe resi figure leggendarie nei secoli successivi. Curata dal Prof. Antonio Trampus dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e Presidente del Comitato Nazionale per le opere di Giacomo Casanova, l’esposizione mette in luce la collezione Zagonel, la più importante raccolta di materiali su Da Ponte. L’allestimento, simile a quanto già realizzato per Casanova, racconta la figura di Da Ponte non solo attraverso la storia, ma anche attraverso il mito che lo ha trasformato in icona culturale, tra cinema, musica, pubblicità e illustrazioni contemporanee, inclusi lavori di Milo Manara. La mostra si sviluppa in quattro sale della Galleria Civica “Vittorio Emanuele II”: una dedicata alle vite e alle opere dei due protagonisti, una ai loro rapporti con Mozart, una alla loro influenza nella cultura popolare e infine una sezione incentrata sul cinema del Novecento. La sindaca di Vittorio Veneto, Mirella Balliana, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di presentare questa esposizione, parte delle celebrazioni per il terzo centenario della nascita di Giacomo Casanova. Raccontare l’amicizia tra due grandi geni veneti offre al pubblico una prospettiva unica sulla loro eredità culturale.” L’assessore alla Cultura, Enrico Padoan, ha aggiunto: “La mostra rientra nel progetto ‘Lorenzo Da Ponte, genio veneto’, cofinanziato dalla Regione Veneto. Si tratta del culmine di un percorso culturale che valorizza il patrimonio storico e letterario della città e continuerà a farlo negli anni a venire, insieme ad altri filoni tematici dedicati al lavoro, allo sport e alla Resistenza. Lorenzo Da Ponte, nato a Ceneda nel 1749 e morto a New York nel 1838, è noto per i libretti de Le nozze di Figaro, Don Giovanni e Così fan tutte. Dopo una vita avventurosa che lo portò da Venezia a Vienna, Londra e infine negli Stati Uniti, diventò il primo professore di letteratura italiana al Columbia College, contribuendo alla diffusione della lingua e della cultura italiana in America. Giacomo Casanova, nato a Venezia nel 1725 e morto a Dux nel 1798, è celebre per le sue Memorie e le avventure che lo portarono in tutta Europa, dalla Russia alla Francia. La sua amicizia con Da Ponte si sviluppò tra Venezia, Gorizia, Vienna e Praga, dove Casanova partecipò alla prima del Don Giovanni e consigliò all’amico di trasferirsi a Londra per cercare fortuna. La corrispondenza tra i due, conservata nell’Archivio di Stato di Praga, testimonia il loro legame duraturo.

Per la prima volta in Italia, Vittorio Veneto ospita una mostra dedicata ai destini incrociati di due grandi figure del Settecento veneto: Lorenzo Da Ponte, il celebre librettista di Mozart, e Giacomo Casanova, l’avventuroso scrittore e libertino veneziano. Nonostante la differenza di età, i due uomini condivisero amicizia e una fama che li avrebbe resi figure leggendarie nei secoli successivi.

Curata dal Prof. Antonio Trampus dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e Presidente del Comitato Nazionale per le opere di Giacomo Casanova, l’esposizione mette in luce la collezione Zagonel, la più importante raccolta di materiali su Da Ponte. L’allestimento, simile a quanto già realizzato per Casanova, racconta la figura di Da Ponte non solo attraverso la storia, ma anche attraverso il mito che lo ha trasformato in icona culturale, tra cinema, musica, pubblicità e illustrazioni contemporanee, inclusi lavori di Milo Manara.

La mostra si sviluppa in quattro sale della Galleria Civica “Vittorio Emanuele II”: una dedicata alle vite e alle opere dei due protagonisti, una ai loro rapporti con Mozart, una alla loro influenza nella cultura popolare e infine una sezione incentrata sul cinema del Novecento.

La sindaca di Vittorio Veneto, Mirella Balliana, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di presentare questa esposizione, parte delle celebrazioni per il terzo centenario della nascita di Giacomo Casanova. Raccontare l’amicizia tra due grandi geni veneti offre al pubblico una prospettiva unica sulla loro eredità culturale.”

L’assessore alla Cultura, Enrico Padoan, ha aggiunto: “La mostra rientra nel progetto ‘Lorenzo Da Ponte, genio veneto’, cofinanziato dalla Regione Veneto. Si tratta del culmine di un percorso culturale che valorizza il patrimonio storico e letterario della città e continuerà a farlo negli anni a venire, insieme ad altri filoni tematici dedicati al lavoro, allo sport e alla Resistenza.

Lorenzo Da Ponte, nato a Ceneda nel 1749 e morto a New York nel 1838, è noto per i libretti de Le nozze di Figaro, Don Giovanni e Così fan tutte. Dopo una vita avventurosa che lo portò da Venezia a Vienna, Londra e infine negli Stati Uniti, diventò il primo professore di letteratura italiana al Columbia College, contribuendo alla diffusione della lingua e della cultura italiana in America.

Giacomo Casanova, nato a Venezia nel 1725 e morto a Dux nel 1798, è celebre per le sue Memorie e le avventure che lo portarono in tutta Europa, dalla Russia alla Francia. La sua amicizia con Da Ponte si sviluppò tra Venezia, Gorizia, Vienna e Praga, dove Casanova partecipò alla prima del Don Giovanni e consigliò all’amico di trasferirsi a Londra per cercare fortuna. La corrispondenza tra i due, conservata nell’Archivio di Stato di Praga, testimonia il loro legame duraturo.