Padova, nuovi spazi e bilancio in attivo per l’Opera Casa Famiglia

L’Opera Casa Famiglia di Padova chiude il 2025 con importanti novità e risultati positivi. La storica comunità educativa di via Tre Garofani, istituita nel 1964 dal vescovo Girolamo Bortignon per accogliere adolescenti italiane e straniere in difficoltà, ha ristrutturato alcuni spazi al piano terra per attività ricreative e di incontro, offrendo un ambiente più funzionale e accogliente per le otto ragazze ospitate.

Il progetto “Spazi aperti cuori aperti”, sostenuto dalla Diocesi di Padova e dalla Caritas Antoniana, ha permesso di trasformare ambienti inutilizzati in aree dotate di servizi igienici e pronte a ospitare attività ricreative e laboratori. Parallelamente, è entrato a regime il Centro educativo diurno Oikos, dedicato agli adolescenti dai 13 ai 17 anni, in collaborazione con la cooperativa La Bottega dei Ragazzi.

Il 2025 è stato anche un anno positivo sul piano economico: il bilancio dell’Opera Casa Famiglia chiude con un attivo di 16.457,86 euro, a fronte di un passivo di oltre 18mila euro del 2024. “Un risultato soddisfacente – sottolinea il presidente Stefano Tinazzo – che conferma l’impegno a mantenere alta la qualità dei servizi e la professionalità degli operatori, fondamentali per il benessere delle ragazze”.

L’attività della Fondazione si è sviluppata anche attraverso numerose iniziative di raccolta fondi, collaborazioni con associazioni locali, progetti con il CSV Padova-Rovigo e accordi con Banco Alimentare e Banco Farmaceutico per forniture periodiche di derrate e farmaci. Particolare attenzione è stata dedicata al crowdfunding per sostenere le attività estive delle ragazze e l’acquisto dei libri di testo per l’anno scolastico 2026/2027.

“Per il futuro – aggiunge Tinazzo – l’obiettivo è potenziare il rapporto con il territorio e consolidare le collaborazioni, rendendo la struttura sempre più la ‘casa degli adolescenti’, con al primo piano la comunità delle ragazze e al piano terra il Centro educativo diurno, uniti dallo stesso filo conduttore: l’ascolto e l’attenzione alla persona”.

L’Opera Casa Famiglia conta su sette operatori professionisti, una ventina di volontari, è accreditata dalla Regione Veneto come comunità educativa ed è inserita nell’albo degli Enti qualificati del Comune di Padova. Il Centro Oikos è aperto tutti i pomeriggi, offrendo supporto nello studio, laboratori, attività sportive e momenti di animazione. fam