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Padova punta sul trasporto pubblico per il Natale: biglietto giornaliero a 2 euro e cantieri del tram verso la chiusura

L’assessore alla Mobilità Andrea Ragona a Veneto24: “Così riduciamo traffico e disagi. Il nuovo tram entrerà in servizio nella seconda parte del 2026”

Padova punta sul trasporto pubblico per il Natale: biglietto giornaliero a 2 euro e cantieri del tram verso la chiusura

foto di repertorio

Un Natale all’insegna del trasporto pubblico, con l’obiettivo di alleggerire il traffico e accompagnare cittadini e visitatori verso il centro storico. È questa la strategia illustrata dall’assessore alla Mobilità del Comune di Padova, Andrea Ragona, ospite della trasmissione Buongiorno Veneto su Veneto24.

La novità principale riguarda il biglietto giornaliero del trasporto pubblico locale, che dal 20 dicembre sarà disponibile al prezzo promozionale di 2 euro, contro i 4,70 della tariffa ordinaria urbana. «Abbiamo pensato agli ultimi giorni prima di Natale, i più intensi per acquisti e spostamenti – ha spiegato Ragona –. Con due euro si può venire in centro, tornare a casa e rientrare anche nel pomeriggio».

Il titolo di viaggio sarà acquistabile esclusivamente tramite canali digitali, in particolare attraverso l’app di Busitalia o online. Una scelta che, oltre a rendere più snella la procedura, punta a incentivare la digitalizzazione. «All’inizio può sembrare complicato – ha rassicurato l’assessore – ma una volta imparato è tutto molto semplice».

L’iniziativa si affianca alle altre misure già attive per il periodo natalizio, a partire dalle navette gratuite dai parcheggi scambiatori. Nei weekend e, da questo sabato fino al 24 dicembre, sarà possibile lasciare l’auto ai parcheggi del Park Colli e del Park Fiera e raggiungere gratuitamente il centro con navette a frequenza di circa 15 minuti. «Stanno funzionando bene – ha sottolineato Ragona – e rappresentano un’alternativa concreta all’uso dell’auto privata».

Nel corso dell’intervista si è parlato anche del grande tema dei cantieri del tram, che negli ultimi mesi hanno inciso in modo significativo sulla vita quotidiana della città. L’assessore ha confermato che la linea 3, Voltabarozzo, ha ormai completato la piattaforma per il 99,9 per cento e che l’attrezzaggio della linea sarà concluso tra marzo e aprile. Seguiranno i collaudi e le prove di pre-esercizio, con l’obiettivo di avviare il servizio nella seconda parte del 2026.

«I disagi ci sono stati e ci sono – ha ammesso Ragona – ma iniziamo a vedere la fine. I cantieri che si chiudono sono ormai più di quelli che apriranno». Già realizzati anche il nuovo deposito e arrivato il primo dei nuovi tram. «Non è una discesa – ha aggiunto – ma sicuramente la salita è meno ardua».

L’assessore ha ricordato anche il recente incontro a Roma, dove Padova è stata chiamata come esempio virtuoso nell’utilizzo dei fondi PNRR per la mobilità sostenibile. Al centro del progetto le due nuove linee tranviarie: la Voltabarozzo e la Sir2 est-ovest, da Rubano a Vigonza, per un totale di circa 23 chilometri. Per quest’ultima l’obiettivo è completare almeno le opere civili entro il 2026.

Infine, insieme al sindaco Sergio Giordani e ai primi cittadini di Rubano e Vigonza, Ragona ha incontrato in questi giorni le imprese impegnate nei lavori, occasione di auguri natalizi ma anche di verifica dello stato di avanzamento. «Le promozioni natalizie – ha concluso – nascono anche per compensare i disagi e restituire qualcosa ai cittadini. Stiamo lavorando per una città migliore, e i risultati iniziano a vedersi».

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