Nasce a Padova il nuovo polo logistico avanzato della Protezione Civile provinciale

Un nuovo capitolo per la Protezione Civile della provincia di Padova prende forma. Grazie a un finanziamento regionale di circa 1,86 milioni di euro provenienti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, la Provincia ha avviato la progettazione di un polo logistico avanzato che diventerà la sede definitiva del gruppo provinciale e punto di riferimento per tutto il Veneto.

Il nuovo edificio sorgerà in via Cave, a pochi passi dall’attuale sede, e accoglierà uffici, sala operativa, centri di coordinamento e spazi per la formazione. La struttura, che si estenderà su 1.700 metri quadrati coperti, sarà in grado di gestire emergenze non solo a livello provinciale, ma anche regionale, garantendo monitoraggio e comunicazione costante in caso di calamità. L’area esterna sarà attrezzata con piazzali, spazi di manovra, bacino di laminazione per la raccolta delle acque e aree verdi per esercitazioni e mitigazione del magazzino.

Il progetto rientra in un piano più ampio che coinvolge Provincia di Padova, Comune e Azienda Ulss 6 Euganea, volto a riqualificare le zone limitrofe all’ospedale ai Colli, demolendo edifici obsoleti e valorizzando quelli ancora in uso. L’attuale sede sarà trasformata in comando della polizia provinciale. La fase progettuale partirà nel 2026, con l’obiettivo di completare i lavori entro il 2028, per un investimento complessivo di 3,8 milioni di euro.

«L’aumento delle attività dei nostri gruppi, impegnati anche fuori regione e all’estero, ha reso indispensabile una struttura moderna e centralizzata – spiega Daniele Canella, vicepresidente vicario della Provincia di Padova –. La nuova sede garantirà efficienza operativa e vicinanza alle principali vie di comunicazione».

La Protezione Civile della Provincia di Padova è attiva fin dagli anni ’90 e conta oggi 4.100 volontari tra i 16.000 iscritti in Veneto, organizzati in 135 gruppi comunali e associazioni di volontariato. Oltre agli interventi locali, i volontari padovani hanno operato recentemente in Emilia-Romagna durante eventi meteorologici estremi e in Calabria per la prevenzione antincendio boschivo, partecipando anche a missioni a Roma durante eventi legati al Papato.

«I nostri volontari dimostrano costantemente professionalità e capacità di coordinamento – aggiunge Daniela Bordin, consigliere provinciale con delega alla Protezione Civile –. Ora, con il nuovo polo, potremo rafforzare ulteriormente formazione, operatività e presenza sul territorio, con un occhio di riguardo verso le nuove generazioni».