Venezia: Mercosur, stop alla firma dopo le proteste

La mobilitazione degli agricoltori europei a Bruxelles ottiene un primo risultato concreto: la firma dell’accordo commerciale tra Unione Europea e Mercosur viene rinviata. A sottolinearlo è il consigliere regionale del Veneto Filippo Rigo (Lega), che parla di un passaggio significativo frutto della pressione esercitata dal mondo agricolo.

Secondo Rigo, l’intesa avrebbe comportato conseguenze pesanti per le imprese agricole europee, favorendo in modo sproporzionato i Paesi dell’America Latina. «Si è tentato di accelerare un accordo fortemente squilibrato – afferma – che avrebbe messo in difficoltà le nostre aziende, già sottoposte a vincoli stringenti, senza garantire le stesse regole ai produttori stranieri».

Il rinvio, chiarisce il consigliere, non rappresenta però una vittoria definitiva. «È solo un punto a favore degli agricoltori che si sono fatti sentire con forza. La partita resta aperta e non ci sarà alcun passo indietro finché non verranno ritirati i tagli alla Politica Agricola Comune e non saranno rafforzate le risorse a sostegno del settore primario».

Rigo ribadisce inoltre la posizione della Regione Veneto, pronta a opposarsi a qualsiasi proposta ritenuta penalizzante. «Non è accettabile imporre standard rigorosi alle imprese europee e chiudere un occhio su chi produce fuori dall’Unione. Questo doppio criterio è ingiusto e insostenibile».

Infine, il consigliere rivendica il proprio sostegno al mondo agricolo: «Sarò sempre dalla parte di chi lavora la terra con sacrificio e dignità, di chi si alza prima dell’alba per mandare avanti l’azienda e garantire un futuro alla propria famiglia».