Jesolo approva il bilancio 2026-2028: tasse ferme e più investimenti per cittadini e servizi

Il Comune conferma tariffe bloccate e potenzia spese per istruzione, sicurezza e politiche sociali

Stefano Gabbiano

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19.12.2025 - 14:32

Jesolo approva il bilancio 2026-2028: tasse ferme e più investimenti per cittadini e servizi

Luca Zanotto

Il Consiglio comunale ha dato il via libera al bilancio di previsione finanziario per il triennio 2026-2028, evitando così l’esercizio provvisorio e garantendo la piena operatività degli uffici sin dal 1° gennaio. A illustrarne i contenuti è stato il vicesindaco e assessore al bilancio, Luca Zanotto, che ha sottolineato come il documento mantenga stabile la tassazione per i cittadini e le tariffe dei servizi a domanda individuale. L’aliquota addizionale IRPEF resta allo 0,3%, mentre il gettito IMU previsto per il 2026 raggiunge i 18,4 milioni di euro, con circa 1,9 milioni recuperati da evasione. Le entrate da oneri di urbanizzazione sfiorano i 4,8 milioni, mentre l’imposta di soggiorno dovrebbe generare circa 7,3 milioni. Le spese correnti complessive ammontano a circa 61,9 milioni. «Abbiamo scelto di non aumentare le tasse e di garantire l’accessibilità ai servizi, coprendo con fondi comunali oltre il 62% del loro costo totale», ha spiegato Zanotto. In particolare, il Comune sostiene il 55% della mensa scolastica, il 67% degli impianti sportivi e il 75% di centri estivi e colonie, assorbendo un disavanzo complessivo di 1,85 milioni di euro sui servizi a domanda. Il bilancio prevede anche un piano di investimenti significativo: oltre 26 milioni nel 2026, 35 milioni nel 2027 e più di 48 milioni nel 2028. Le priorità per il prossimo anno includono scuole (720 mila euro), viabilità (1,3 milioni) e servizi (400 mila). Proseguiranno interventi su mobilità sostenibile, riqualificazione urbana, sicurezza pubblica, sport e difesa del litorale, oltre alla creazione di nuovi spazi di aggregazione e poli di housing sociale. Il vicesindaco ha inoltre evidenziato il ruolo strategico del nuovo Ufficio politiche comunitarie, potenziato di recente, per attrarre finanziamenti europei e collocare Jesolo nei network internazionali di innovazione, trasformando le risorse extrabilancio in servizi concreti per la comunità. Il sindaco De Zotti ha commentato: «In un periodo complesso per molti enti locali, Jesolo dimostra capacità di gestione responsabile e lungimirante, con bilanci equilibrati e investimenti mirati. Il nostro obiettivo è una città viva tutto l’anno, con servizi di qualità e crescita sostenibile, sfruttando al meglio le opportunità dei fondi europei».

Il Consiglio comunale ha dato il via libera al bilancio di previsione finanziario per il triennio 2026-2028, evitando così l’esercizio provvisorio e garantendo la piena operatività degli uffici sin dal 1° gennaio. A illustrarne i contenuti è stato il vicesindaco e assessore al bilancio, Luca Zanotto, che ha sottolineato come il documento mantenga stabile la tassazione per i cittadini e le tariffe dei servizi a domanda individuale.

L’aliquota addizionale IRPEF resta allo 0,3%, mentre il gettito IMU previsto per il 2026 raggiunge i 18,4 milioni di euro, con circa 1,9 milioni recuperati da evasione. Le entrate da oneri di urbanizzazione sfiorano i 4,8 milioni, mentre l’imposta di soggiorno dovrebbe generare circa 7,3 milioni. Le spese correnti complessive ammontano a circa 61,9 milioni.

«Abbiamo scelto di non aumentare le tasse e di garantire l’accessibilità ai servizi, coprendo con fondi comunali oltre il 62% del loro costo totale», ha spiegato Zanotto. In particolare, il Comune sostiene il 55% della mensa scolastica, il 67% degli impianti sportivi e il 75% di centri estivi e colonie, assorbendo un disavanzo complessivo di 1,85 milioni di euro sui servizi a domanda.

Il bilancio prevede anche un piano di investimenti significativo: oltre 26 milioni nel 2026, 35 milioni nel 2027 e più di 48 milioni nel 2028. Le priorità per il prossimo anno includono scuole (720 mila euro), viabilità (1,3 milioni) e servizi (400 mila). Proseguiranno interventi su mobilità sostenibile, riqualificazione urbana, sicurezza pubblica, sport e difesa del litorale, oltre alla creazione di nuovi spazi di aggregazione e poli di housing sociale.

Il vicesindaco ha inoltre evidenziato il ruolo strategico del nuovo Ufficio politiche comunitarie, potenziato di recente, per attrarre finanziamenti europei e collocare Jesolo nei network internazionali di innovazione, trasformando le risorse extrabilancio in servizi concreti per la comunità.

Il sindaco De Zotti ha commentato: «In un periodo complesso per molti enti locali, Jesolo dimostra capacità di gestione responsabile e lungimirante, con bilanci equilibrati e investimenti mirati. Il nostro obiettivo è una città viva tutto l’anno, con servizi di qualità e crescita sostenibile, sfruttando al meglio le opportunità dei fondi europei».