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I 130 anni del Cinematografo dei Lumière celebrati al Caffè Pedrocchi di Padova

Il Museo del Precinema e l’Associazione Amici dei Musei omaggiano la storica invenzione

I 130 anni del Cinematografo dei Lumière celebrati al Caffè Pedrocchi di Padova

La locandina dell'evento

Il 28 dicembre 1895 segna una data cruciale nella storia della cinematografia: la prima proiezione pubblica del Cinematograph dei fratelli Lumière a Parigi, che ha dato vita al cinema moderno. A 130 anni da quella storica occasione, il Museo del Precinema – Collezione Minici Zotti e l'Associazione Amici dei Musei di Padova e Provincia celebrano questo anniversario al Caffè Pedrocchi, uno dei luoghi simbolo di Padova, dove il pubblico avrà l’opportunità di rivivere le emozioni di quella storica proiezione.

L’evento, che avrà luogo nella suggestiva Sala Rossini del Caffè Pedrocchi, si propone non solo di ricordare il passato, ma anche di guardare al futuro. I partecipanti potranno assistere alla proiezione dei dieci cortometraggi che furono presentati dai Lumière nel 1895, uno spettacolo che continua a incantare per la sua poesia e naturalezza, nonostante siano trascorsi oltre 130 anni. Le immagini, in bianco e nero e mute, sono un’emozione senza tempo, che fa rivivere la magia del primo cinema, in grado di catturare la realtà in movimento.

Un omaggio alla storia e uno sguardo al futuro
"Quest’anno non celebriamo solo una data storica, ma anche un nuovo capitolo della cultura e della condivisione," ha affermato Francesca Trevisi, presidente del Comitato per la Cultura. "L’evento non è solo un tributo al passato, ma un’opportunità di riflettere sulla valorizzazione del nostro patrimonio, che non deve solo essere conservato, ma deve diventare parte integrante della vita culturale di tutti."

Durante l’incontro, che segnerà anche la presentazione ufficiale della nuova Associazione Amici dei Musei di Padova, sarà possibile scoprire il lavoro che l'associazione sta portando avanti per promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio culturale cittadino. L’associazione nasce con l'intento di creare sinergie tra istituzioni, studiosi e cittadini, diventando un punto di riferimento per una partecipazione attiva alla vita culturale della città e del territorio.

Progetti e iniziative per il patrimonio
Un momento speciale dell'evento sarà dedicato al progetto “PRECINEMA SOTTO LA LENTE”, che ha visto il Museo del Precinema impegnato negli ultimi mesi nella digitalizzazione e alta definizione della storica Collezione Minici Zotti. Grazie al finanziamento della Regione Veneto, il museo ha potuto realizzare una documentazione fotografica di qualità superiore delle sue opere, che saranno presto disponibili online per studiosi e appassionati. Questo lavoro culminerà nella pubblicazione di un nuovo catalogo cartaceo, nonché nella condivisione digitale dei materiali, per consentire a tutti di esplorare il patrimonio in modo più approfondito.

Inoltre, Silvia Nonnato, professoressa e storica del cinema, presenterà l'Archivio Immagine in Movimento e la mostra "Il Cinematografo: 28 dicembre 1895 – 2025, centotrent'anni di meraviglia", che offre uno spunto interessante sui Fratelli Lumière e sulla nascita del cinema.

La magia della Lanterna Magica
Come tradizione, l’evento di Cantanatale si concluderà con la proiezione di un classico racconto ottocentesco: "Canto di Natale" di Charles Dickens. Le immagini della Lanterna Magica, un antico proiettore di diapositive, saranno accompagnate dalla narrazione dell’attore Paolo Caporello, che darà vita alla celebre storia di Ebenezer Scrooge in un'atmosfera suggestiva e incantata. I vetrini originali della Lanterna Magica trasformeranno la sala in un mondo dove la fantasia e il Natale si incontrano, regalando al pubblico un’esperienza unica e coinvolgente.

Dettagli sull'evento
L’incontro del 28 dicembre 2025 si terrà alle ore 17:00 e la partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria. L’evento si propone come un’occasione non solo per celebrare una delle invenzioni più straordinarie della storia, ma anche per promuovere l'importanza della cultura come esperienza condivisa e della valorizzazione del nostro patrimonio storico e artistico.

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