Sempre più attenzione agli amici a quattro zampe: a Padova cresce la spesa per il benessere degli animali

Dai dati dell’Osservatorio Quattrozampeinfiera emerge un legame più consapevole tra famiglie e animali, con scelte attente all’ambiente e alle esigenze quotidiane anche durante le festività

Adamo Chiesa

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22.12.2025 - 11:27

Quattro zampe in fiera

Il rapporto tra le famiglie e gli animali da compagnia nel Nord Italia, e in particolare in Veneto, sta cambiando passo. A raccontarlo sono i dati dell’Osservatorio Quattrozampeinfiera, raccolti nelle principali città che ospitano la manifestazione, tra cui Padova, da anni punto di riferimento per il mondo pet-friendly. Secondo l’indagine, i proprietari mostrano una maggiore attenzione non solo all’affetto verso cani e gatti, ma anche alla qualità della loro vita. Un’evoluzione che si nota soprattutto durante i periodi festivi: oltre un terzo dei padroni acquista prodotti dedicati ai propri animali, mentre il 13 per cento affianca anche servizi pensati appositamente per il loro benessere. Segnali di un’abitudine ormai radicata, che vede gli animali sempre più parte integrante della famiglia. Accanto a questo aspetto cresce anche la sensibilità ambientale. Più dell’83 per cento degli intervistati dichiara di riciclare o regalare oggetti per animali non più utilizzati, mentre circa il 40 per cento è disposto a spendere qualcosa in più per articoli realizzati con materiali sostenibili. Il profilo dei proprietari racconta una fascia d’età matura: il 53 per cento ha tra i 45 e i 65 anni e oltre la metà delle famiglie convive con più di un animale. Il cane resta il compagno più diffuso nelle case del Nord, con il 53 per cento delle preferenze, seguito da chi vive sia con cane che con gatto. Per quanto riguarda l’origine degli animali, quasi la metà proviene da allevamenti, mentre una quota significativa arriva da privati o associazioni. L’adozione è sostenuta da una larga parte degli intervistati, anche se l’impegno diretto nel volontariato rimane limitato: oltre l’80 per cento non ha mai partecipato ad attività di supporto, mentre chi lo fa si occupa soprattutto della cura e della manutenzione delle strutture. Dalle risposte emerge anche un senso di appartenenza a una comunità attenta ai diritti degli animali, accompagnato però dalla percezione di un sostegno insufficiente da parte delle amministrazioni locali. L’83% segnala infatti un appoggio quasi assente da parte dei Comuni. «Quattrozampeinfiera, nelle sue tappe, coinvolge i Comuni delle varie città, stimolandoli a prendersi cura degli animali e a promuovere l’adozione nei canili e nei gattili», spiega Alessandra Aspesi, responsabile della comunicazione della manifestazione. «Registriamo una forte richiesta di prodotti sostenibili e di consigli per una gestione sempre più rispettosa dell’ambiente». Tra le iniziative più seguite c’è #UsatoPet, progetto che punta a dare nuova vita agli accessori per animali, destinandoli alle associazioni locali che operano sul territorio. Un’idea semplice, che trasforma oggetti inutilizzati in un aiuto concreto. «Con queste iniziative – conclude Aspesi – vogliamo migliorare la qualità della vita degli animali e coinvolgere le comunità locali. In vista delle feste, l’invito è anche a evitare i botti di Capodanno, che spaventano gli animali e creano problemi ambientali».

Secondo l’indagine, i proprietari mostrano una maggiore attenzione non solo all’affetto verso cani e gatti, ma anche alla qualità della loro vita. Un’evoluzione che si nota soprattutto durante i periodi festivi: oltre un terzo dei padroni acquista prodotti dedicati ai propri animali, mentre il 13 per cento affianca anche servizi pensati appositamente per il loro benessere. Segnali di un’abitudine ormai radicata, che vede gli animali sempre più parte integrante della famiglia.

Accanto a questo aspetto cresce anche la sensibilità ambientale. Più dell’83 per cento degli intervistati dichiara di riciclare o regalare oggetti per animali non più utilizzati, mentre circa il 40 per cento è disposto a spendere qualcosa in più per articoli realizzati con materiali sostenibili.

Il profilo dei proprietari racconta una fascia d’età matura: il 53 per cento ha tra i 45 e i 65 anni e oltre la metà delle famiglie convive con più di un animale. Il cane resta il compagno più diffuso nelle case del Nord, con il 53 per cento delle preferenze, seguito da chi vive sia con cane che con gatto.

Per quanto riguarda l’origine degli animali, quasi la metà proviene da allevamenti, mentre una quota significativa arriva da privati o associazioni. L’adozione è sostenuta da una larga parte degli intervistati, anche se l’impegno diretto nel volontariato rimane limitato: oltre l’80 per cento non ha mai partecipato ad attività di supporto, mentre chi lo fa si occupa soprattutto della cura e della manutenzione delle strutture.

Dalle risposte emerge anche un senso di appartenenza a una comunità attenta ai diritti degli animali, accompagnato però dalla percezione di un sostegno insufficiente da parte delle amministrazioni locali. L’83% segnala infatti un appoggio quasi assente da parte dei Comuni.

«Quattrozampeinfiera, nelle sue tappe, coinvolge i Comuni delle varie città, stimolandoli a prendersi cura degli animali e a promuovere l’adozione nei canili e nei gattili», spiega Alessandra Aspesi, responsabile della comunicazione della manifestazione. «Registriamo una forte richiesta di prodotti sostenibili e di consigli per una gestione sempre più rispettosa dell’ambiente».

Tra le iniziative più seguite c’è #UsatoPet, progetto che punta a dare nuova vita agli accessori per animali, destinandoli alle associazioni locali che operano sul territorio. Un’idea semplice, che trasforma oggetti inutilizzati in un aiuto concreto. «Con queste iniziative – conclude Aspesi – vogliamo migliorare la qualità della vita degli animali e coinvolgere le comunità locali. In vista delle feste, l’invito è anche a evitare i botti di Capodanno, che spaventano gli animali e creano problemi ambientali».