Cavallino-Treporti investe su dati e tecnologia per guidare il turismo del futuro

Il Comune punta su analisi dei flussi, servizi digitali e sostenibilità per rafforzare il turismo sul litorale, ottenendo la prestigiosa certificazione di Smart Tourism Destination HUB

Adamo Chiesa

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22.12.2025 - 12:00

Smart tourism destination

Per immaginare il turismo di domani servono numeri, strumenti moderni e una visione chiara. È da qui che parte il progetto Smart Tourism Destination HUB, promosso dal Comune di Cavallino-Treporti insieme a CT Servizi e con il coinvolgimento delle principali realtà del comparto turistico locale. L’obiettivo è accompagnare la località balneare veneziana verso un modello di gestione più intelligente, sostenibile e vicino alle esigenze di residenti e visitatori. Il progetto, sostenuto da un bando regionale del Veneto, punta a migliorare l’organizzazione del turismo e l’esperienza degli ospiti attraverso l’uso delle tecnologie digitali. In concreto, si lavora per rendere più accessibili informazioni, servizi e proposte, valorizzando allo stesso tempo il patrimonio culturale e ambientale di Cavallino-Treporti, una delle destinazioni più frequentate dell’Alto Adriatico. Il percorso è diviso in due fasi. La prima ha riguardato la pianificazione operativa e l’integrazione dei sistemi informativi nei siti degli operatori turistici. La seconda guarda invece all’innovazione vera e propria: raccolta e lettura dei dati sui flussi, analisi delle abitudini dei visitatori e potenziamento del portale turistico visitcavallino.com, che già in passato aveva introdotto strumenti digitali avanzati per raccontare la destinazione. Al centro di questa fase c’è l’analisi dei dati: uno studio approfondito del sistema turistico locale, dei movimenti dei visitatori, del confronto con altre località simili e della reputazione online. Sul territorio arrivano anche strumenti pratici, come pannelli informativi con QR Code nei punti di maggiore interesse e una telecamera collegata ai servizi meteo per fornire aggiornamenti in tempo reale su condizioni atmosferiche e viabilità. Secondo Assocamping, i dati raccolti sono fondamentali per capire come stanno cambiando l’occupazione, gli investimenti e l’organizzazione delle strutture ricettive open air, che rappresentano una colonna portante dell’economia locale. Un’economia sempre più legata al turismo e al commercio, soprattutto in un contesto demografico che, come nel resto del Veneto, vede un progressivo invecchiamento della popolazione. I numeri confermano il peso di Cavallino-Treporti: la località si colloca stabilmente tra le prime in Italia per presenze turistiche, subito dopo le grandi città d’arte e davanti ad altre mete balneari storiche. Il settore open air impiega complessivamente quasi 4.000 persone e negli ultimi anni si registra un allungamento della stagione lavorativa e una crescita dei contratti più stabili. Aumentano anche gli investimenti, passati nel periodo post Covid da circa 90 a oltre 120 milioni di euro, segno di una forte attenzione alla qualità e alla competitività internazionale, soprattutto verso i mercati del Nord Europa. A supporto delle scelte strategiche è nato il Cavallino Data HUB, una piattaforma che raccoglie e incrocia informazioni su flussi turistici, giudizi online, spostamenti, traffico e comportamenti di spesa. Uno strumento che permette di capire meglio chi arriva sul territorio, cosa apprezza e in quali periodi la pressione turistica è più elevata. Le analisi mostrano un giudizio molto positivo sui campeggi e un buon livello di prenotazioni già avviate per l’estate 2026, in particolare nei periodi di festa dei mercati stranieri. Segnali che confermano la solidità della destinazione e la necessità di continuare a programmare con attenzione. Cavallino-Treporti guarda così avanti, puntando non solo sulla tecnologia ma anche su un cambio di mentalità: usare i dati per prendere decisioni più consapevoli e governare meglio lo sviluppo del territorio. Un percorso che ha già portato a risultati importanti, come la certificazione internazionale sulla sostenibilità turistica ottenuta di recente, prima località balneare del Mediterraneo a raggiungere questo traguardo. Un riconoscimento che rafforza il ruolo di Cavallino-Treporti come modello per il turismo veneto e nazionale, capace di coniugare crescita economica, tutela dell’ambiente e qualità della vita. Un lavoro condiviso che, come sottolineato dall’amministrazione comunale, continua a dare risultati concreti sotto gli occhi di tutta la comunità.

Per immaginare il turismo di domani servono numeri, strumenti moderni e una visione chiara. È da qui che parte il progetto Smart Tourism Destination HUB, promosso dal Comune di Cavallino-Treporti insieme a CT Servizi e con il coinvolgimento delle principali realtà del comparto turistico locale. L’obiettivo è accompagnare la località balneare veneziana verso un modello di gestione più intelligente, sostenibile e vicino alle esigenze di residenti e visitatori.

Il progetto, sostenuto da un bando regionale del Veneto, punta a migliorare l’organizzazione del turismo e l’esperienza degli ospiti attraverso l’uso delle tecnologie digitali. In concreto, si lavora per rendere più accessibili informazioni, servizi e proposte, valorizzando allo stesso tempo il patrimonio culturale e ambientale di Cavallino-Treporti, una delle destinazioni più frequentate dell’Alto Adriatico.

Il percorso è diviso in due fasi. La prima ha riguardato la pianificazione operativa e l’integrazione dei sistemi informativi nei siti degli operatori turistici. La seconda guarda invece all’innovazione vera e propria: raccolta e lettura dei dati sui flussi, analisi delle abitudini dei visitatori e potenziamento del portale turistico visitcavallino.com, che già in passato aveva introdotto strumenti digitali avanzati per raccontare la destinazione.

Al centro di questa fase c’è l’analisi dei dati: uno studio approfondito del sistema turistico locale, dei movimenti dei visitatori, del confronto con altre località simili e della reputazione online. Sul territorio arrivano anche strumenti pratici, come pannelli informativi con QR Code nei punti di maggiore interesse e una telecamera collegata ai servizi meteo per fornire aggiornamenti in tempo reale su condizioni atmosferiche e viabilità.

Secondo Assocamping, i dati raccolti sono fondamentali per capire come stanno cambiando l’occupazione, gli investimenti e l’organizzazione delle strutture ricettive open air, che rappresentano una colonna portante dell’economia locale. Un’economia sempre più legata al turismo e al commercio, soprattutto in un contesto demografico che, come nel resto del Veneto, vede un progressivo invecchiamento della popolazione.

I numeri confermano il peso di Cavallino-Treporti: la località si colloca stabilmente tra le prime in Italia per presenze turistiche, subito dopo le grandi città d’arte e davanti ad altre mete balneari storiche. Il settore open air impiega complessivamente quasi 4.000 persone e negli ultimi anni si registra un allungamento della stagione lavorativa e una crescita dei contratti più stabili. Aumentano anche gli investimenti, passati nel periodo post Covid da circa 90 a oltre 120 milioni di euro, segno di una forte attenzione alla qualità e alla competitività internazionale, soprattutto verso i mercati del Nord Europa.

A supporto delle scelte strategiche è nato il Cavallino Data HUB, una piattaforma che raccoglie e incrocia informazioni su flussi turistici, giudizi online, spostamenti, traffico e comportamenti di spesa. Uno strumento che permette di capire meglio chi arriva sul territorio, cosa apprezza e in quali periodi la pressione turistica è più elevata.

Le analisi mostrano un giudizio molto positivo sui campeggi e un buon livello di prenotazioni già avviate per l’estate 2026, in particolare nei periodi di festa dei mercati stranieri. Segnali che confermano la solidità della destinazione e la necessità di continuare a programmare con attenzione.

Cavallino-Treporti guarda così avanti, puntando non solo sulla tecnologia ma anche su un cambio di mentalità: usare i dati per prendere decisioni più consapevoli e governare meglio lo sviluppo del territorio. Un percorso che ha già portato a risultati importanti, come la certificazione internazionale sulla sostenibilità turistica ottenuta di recente, prima località balneare del Mediterraneo a raggiungere questo traguardo.

Un riconoscimento che rafforza il ruolo di Cavallino-Treporti come modello per il turismo veneto e nazionale, capace di coniugare crescita economica, tutela dell’ambiente e qualità della vita. Un lavoro condiviso che, come sottolineato dall’amministrazione comunale, continua a dare risultati concreti sotto gli occhi di tutta la comunità.