Monselice, il lupo ferito trasferito in canile: scatta l’esposto di Europa Verde

Andrea Zanoni denuncia possibile maltrattamento: “Rischiamo di perdere un alleato naturale contro i cinghiali nei Colli Euganei”

Alessia Scarpa

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22.12.2025 - 16:54

Monselice, il lupo ferito trasferito in canile: scatta l’esposto di Europa Verde

Foto di repertorio

La vicenda del lupo investito a Monselice il 28 novembre prende una nuova piega: Andrea Zanoni, Coordinatore Nazionale dell’Osservatorio Tutela e Diritti degli Animali di Europa Verde, ha depositato questa mattina un esposto alla Procura della Repubblica di Padova, denunciando possibili responsabilità penali per maltrattamento. L’esemplare di Canis lupus, vittima di un grave trauma cranico e di una frattura al gomito, era stato inizialmente ricoverato al CRAS (Centro Recupero Fauna Selvatica) del Dott. Marco Bedin, dove erano stati avviati interventi di terapia intensiva neurologica. Tuttavia, il giorno successivo, la ULSS 6 Euganea ha disposto il trasferimento del lupo in un canile sanitario di Padova, nonostante il parere contrario dei veterinari curanti, che avevano sottolineato l’estremo rischio per la sopravvivenza dell’animale. “Collocare un predatore selvatico traumatizzato in un canile, sottoponendolo ai continui latrati dei cani, significa esporlo a uno stress insostenibile che potrebbe configurare reato di maltrattamento ex art. 544-ter del Codice Penale”, afferma Zanoni. L’esposto, corredato da documentazione dettagliata, chiede alla magistratura di verificare le condizioni attuali del lupo e di valutare un sequestro probatorio per trasferirlo in una struttura più idonea. Zanoni evidenzia anche le conseguenze ecologiche: “Nei Colli Euganei il lupo è un alleato naturale degli agricoltori per il controllo dei cinghiali. Comprometterne il recupero significa privare il territorio di un equilibratore fondamentale”.

La vicenda del lupo investito a Monselice il 28 novembre prende una nuova piega: Andrea Zanoni, Coordinatore Nazionale dell’Osservatorio Tutela e Diritti degli Animali di Europa Verde, ha depositato questa mattina un esposto alla Procura della Repubblica di Padova, denunciando possibili responsabilità penali per maltrattamento.

L’esemplare di Canis lupus, vittima di un grave trauma cranico e di una frattura al gomito, era stato inizialmente ricoverato al CRAS (Centro Recupero Fauna Selvatica) del Dott. Marco Bedin, dove erano stati avviati interventi di terapia intensiva neurologica. Tuttavia, il giorno successivo, la ULSS 6 Euganea ha disposto il trasferimento del lupo in un canile sanitario di Padova, nonostante il parere contrario dei veterinari curanti, che avevano sottolineato l’estremo rischio per la sopravvivenza dell’animale.

“Collocare un predatore selvatico traumatizzato in un canile, sottoponendolo ai continui latrati dei cani, significa esporlo a uno stress insostenibile che potrebbe configurare reato di maltrattamento ex art. 544-ter del Codice Penale”, afferma Zanoni.

L’esposto, corredato da documentazione dettagliata, chiede alla magistratura di verificare le condizioni attuali del lupo e di valutare un sequestro probatorio per trasferirlo in una struttura più idonea. Zanoni evidenzia anche le conseguenze ecologiche: “Nei Colli Euganei il lupo è un alleato naturale degli agricoltori per il controllo dei cinghiali. Comprometterne il recupero significa privare il territorio di un equilibratore fondamentale”.