Riccardo Szumski, medico “free vax” radiato, prosegue le visite gratuite ai pazienti

Nonostante la radiazione dall’Ordine dei medici, il neo consigliere regionale del Veneto continua a curare i cittadini anche di domenica: “La mia esperienza non si cancella”

Alessia Scarpa

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22.12.2025 - 17:44

Riccardo Szumski, medico “free vax” radiato, prosegue le visite gratuite ai pazienti

foto di repertorio

A un mese dall’elezione in Consiglio regionale del Veneto, Riccardo Szumski, medico noto per le posizioni “free vax”, ha continuato la sua attività professionale nonostante la radiazione dall’Ordine dei Medici, comminata durante i lockdown più severi del Covid-19. Szumski ha spiegato che, durante l’appello della radiazione, gli avvocati gli avevano comunicato che la questione sarebbe stata ripresa l’anno successivo, e per questo motivo aveva deciso di proseguire le visite, gratuitamente, diversamente da molti colleghi che devono far pagare le prestazioni domiciliari quando il paziente non può recarsi nello studio. Pur essendo in pensione come medico di base nel Comune di Santa Lucia di Piave, dove ha anche ricoperto il ruolo di sindaco per vent’anni, Szumski ha sottolineato che la laurea in Medicina e l’esperienza accumulata in decenni di pratica non possono essere cancellate. Ha aggiunto che, anche se non potrà più prescrivere farmaci o esami specialistici, il rapporto con i pazienti non si interrompe né per la carica politica né per la radiazione, e che continuerà a curarli per offrire conforto e sostegno alla comunità, senza chiedere compensi. L’ultima visita effettuata domenica mattina ha riguardato un paziente anziano affetto da laringotracheite virale, e Szumski ha precisato che i suoi concittadini sanno che il suo cellulare resta sempre attivo, anche durante le festività, per poter essere contattato in caso di necessità.

A un mese dall’elezione in Consiglio regionale del Veneto, Riccardo Szumski, medico noto per le posizioni “free vax”, ha continuato la sua attività professionale nonostante la radiazione dall’Ordine dei Medici, comminata durante i lockdown più severi del Covid-19.

Szumski ha spiegato che, durante l’appello della radiazione, gli avvocati gli avevano comunicato che la questione sarebbe stata ripresa l’anno successivo, e per questo motivo aveva deciso di proseguire le visite, gratuitamente, diversamente da molti colleghi che devono far pagare le prestazioni domiciliari quando il paziente non può recarsi nello studio.

Pur essendo in pensione come medico di base nel Comune di Santa Lucia di Piave, dove ha anche ricoperto il ruolo di sindaco per vent’anni, Szumski ha sottolineato che la laurea in Medicina e l’esperienza accumulata in decenni di pratica non possono essere cancellate. Ha aggiunto che, anche se non potrà più prescrivere farmaci o esami specialistici, il rapporto con i pazienti non si interrompe né per la carica politica né per la radiazione, e che continuerà a curarli per offrire conforto e sostegno alla comunità, senza chiedere compensi.

L’ultima visita effettuata domenica mattina ha riguardato un paziente anziano affetto da laringotracheite virale, e Szumski ha precisato che i suoi concittadini sanno che il suo cellulare resta sempre attivo, anche durante le festività, per poter essere contattato in caso di necessità.