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Jacopo Maltauro, 26 anni, neo vicesegretario di Forza Italia in Veneto: “Il ruolo dei giovani è il presente”

Il neo vicesegretario sottolinea l’importanza dei giovani nella politica e nella società, evidenziando l’impegno a portare freschezza, novità e partecipazione nel partito e nel governo regionale

Jacopo Maltauro, 26 anni, neo vicesegretario di Forza Italia in Veneto: “Il ruolo dei giovani è il presente”

Fonte: Facebook Jacopo Maltauro

Jacopo Maltauro, il più giovane consigliere regionale di Forza Italia in Veneto, ha commentato la sua recente nomina a vicesegretario sottolineando l’importanza di valorizzare i giovani nella politica e nella società. Maltauro ha spiegato di sentirsi onorato della fiducia ricevuta e ha evidenziato come molti ragazzi e ragazze, anche non iscritti ai partiti, siano attivi nelle proloco, nelle aziende e nelle università, dimostrando impegno e competenza.

Secondo Maltauro, le nomine come la sua servono a dare luce e protagonismo a questo tessuto giovanile di qualità, spesso poco visibile ma con grande potenzialità. Ha inoltre affermato di voler portare nel partito freschezza, novità e voglia di costruire, seguendo gli impegni annunciati durante la campagna elettorale.

Il giovane politico ha ricordato come nella provincia di Vicenza la lista di Forza Italia abbia richiamato molti giovani al voto, sottolineando che se i messaggi vengono veicolati correttamente, i giovani rispondono positivamente. Maltauro ha citato anche altri esempi virtuosi, come quello di Alberto Bolio a Verona, evidenziando il desiderio del partito di riportare giovani e nuove energie nel circuito istituzionale.

Il neo vicesegretario ha descritto la nomina come una responsabilità seria che intende onorare con impegno. Ha spiegato di voler inizialmente osservare e apprendere, prendendo esempio dall’esperienza dei vescovi che consigliano ai nuovi parroci di ascoltare prima di agire.

Infine, Maltauro ha espresso apprezzamento per l’apertura alle minoranze e per il rispetto mostrato dal presidente Luca Zaia verso l’organo consiliare, sottolineando come la collaborazione con l’ufficio di presidenza rappresenti per lui un’opportunità di crescita personale e politica, con la prospettiva di vivere un percorso costruttivo per la regione, il movimento e la propria esperienza da giovane consigliere.

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