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22.12.2025 - 18:52
Fonte: Facebook Partito Democratico Veneto
Il gruppo consiliare del Partito Democratico del Veneto interviene sul recente annuncio del Presidente Stefani riguardo alla destinazione di risorse non spese dai gruppi consiliari a sostegno della sanità pubblica. Una misura che, secondo i Dem, rappresenta solo un gesto simbolico e insufficiente di fronte alle sfide reali del sistema sanitario regionale.
Non è questo il tipo di risposta che i veneti aspettano - affermano in una nota - la sanità veneta è in emergenza, erede di tagli cumulati negli anni e di scelte che hanno allontanato i servizi dai cittadini. Servono politiche pubbliche strutturali, capaci di affrontare la carenza di medici di base, ridurre le liste d'attesa e garantire la copertura dei servizi negli ospedali e nei distretti.
Il presidente del gruppo Pd, Giovanni Manildo, sottolinea che con 550mila euro non si risolvono i problemi strutturali della sanità. Le risorse non utilizzate dai gruppi consiliari non sono denaro dei partiti, ma soldi dei cittadini veneti. Serve un investimento vero, di sistema, che riporti al centro la sanità pubblica, la prossimità e l'equitá delle cure.
Il Partito Democratico si dice pronto al confronto costruttivo, ma con la chiara aspettativa che la prossima manovra di bilancio introduca maggiori risorse e una riorganizzazione reale della presa in carico dei pazienti, abbandonando la politica dei numeri che troppo spesso ha mascherato le carenze del sistema sanitario regionale.
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