Christmas Carol illumina il Teatro Sociale di Rovigo e conquista una platea completamente gremita

Tra grandi classici natalizi, pagine sinfoniche e il debutto del Coro di Voci Bianche, Rovigo celebra le feste con una serata speciale

Adamo Chiesa

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23.12.2025 - 12:12

Foto del concerto

Il Teatro Sociale di Rovigo si è vestito a festa e ha regalato al pubblico una serata carica di emozione e atmosfera natalizia con Christmas Carol, l’evento musicale che ha riempito la sala e conquistato gli spettatori fin dalle prime note. Protagonista della serata è stato il tenore Fabio Sartori, applaudito per una prova intensa e coinvolgente, affiancato da due cori di voci bianche che hanno dato ulteriore luce a un appuntamento pensato come augurio musicale per la città. In particolare, grande attenzione ha suscitato il debutto sul palcoscenico “di casa” del Coro di Voci Bianche del Teatro Sociale, accolto con calore dal pubblico rodigino. La serata si inserisce in un percorso condiviso con la città di Treviso, dove lo stesso concerto si era svolto domenica 21 dicembre al Tempio Monumentale di San Nicolò, rafforzando un legame culturale tra territori veneti nel segno della musica e delle festività. Il programma ha proposto un viaggio ampio e variegato, capace di unire i grandi canti della tradizione natalizia – come Adeste fideles, Astro del ciel, Cantique de Noël e Gloria in Excelsis Deo – a pagine orchestrali di forte impatto. Tra i momenti più significativi, l’Ouverture della Musica per i reali fuochi d’artificio di Händel e l’Allegro della Sinfonia Pastorale di Beethoven, accostati a brani che richiamano la natura e la spiritualità, come il Cantico delle creature di Riz Ortolani. Non sono mancati passaggi legati alla tradizione sacra e operistica, con musiche di forte intensità emotiva come Panis angelicus, la Méditation da Thaïs, l’Intermezzo di Cavalleria rusticana e l’Agnus Dei da L’Arlésienne. I brani natalizi sono stati proposti in nuove versioni curate dal compositore trevigiano Marco Fedalto, dando al programma un’impronta originale. Ad aprire la serata è stata la lettura del messaggio di auguri del sindaco Valeria Cittadin, dell’assessore alla Cultura Erika De Luca, del direttore artistico del Teatro Sociale Edoardo Bottacin e dell’amministrazione comunale, che hanno voluto sottolineare il valore della musica come momento di comunità e ringraziare la Fondazione Rovigo Cultura per il sostegno al Coro di Voci Bianche. Un concerto che ha unito istituzioni, artisti e pubblico in un clima di condivisione, confermando il Teatro Sociale come uno dei punti di riferimento culturali del territorio rodigino e veneto, capace di accompagnare la città verso le festività con un messaggio di serenità e speranza.

Il Teatro Sociale di Rovigo si è vestito a festa e ha regalato al pubblico una serata carica di emozione e atmosfera natalizia con Christmas Carol, l’evento musicale che ha riempito la sala e conquistato gli spettatori fin dalle prime note.

Protagonista della serata è stato il tenore Fabio Sartori, applaudito per una prova intensa e coinvolgente, affiancato da due cori di voci bianche che hanno dato ulteriore luce a un appuntamento pensato come augurio musicale per la città. In particolare, grande attenzione ha suscitato il debutto sul palcoscenico “di casa” del Coro di Voci Bianche del Teatro Sociale, accolto con calore dal pubblico rodigino.

La serata si inserisce in un percorso condiviso con la città di Treviso, dove lo stesso concerto si era svolto domenica 21 dicembre al Tempio Monumentale di San Nicolò, rafforzando un legame culturale tra territori veneti nel segno della musica e delle festività.

Il programma ha proposto un viaggio ampio e variegato, capace di unire i grandi canti della tradizione natalizia – come Adeste fideles, Astro del ciel, Cantique de Noël e Gloria in Excelsis Deo – a pagine orchestrali di forte impatto. Tra i momenti più significativi, l’Ouverture della Musica per i reali fuochi d’artificio di Händel e l’Allegro della Sinfonia Pastorale di Beethoven, accostati a brani che richiamano la natura e la spiritualità, come il Cantico delle creature di Riz Ortolani.

Non sono mancati passaggi legati alla tradizione sacra e operistica, con musiche di forte intensità emotiva come Panis angelicus, la Méditation da Thaïs, l’Intermezzo di Cavalleria rusticana e l’Agnus Dei da L’Arlésienne. I brani natalizi sono stati proposti in nuove versioni curate dal compositore trevigiano Marco Fedalto, dando al programma un’impronta originale.

Ad aprire la serata è stata la lettura del messaggio di auguri del sindaco Valeria Cittadin, dell’assessore alla Cultura Erika De Luca, del direttore artistico del Teatro Sociale Edoardo Bottacin e dell’amministrazione comunale, che hanno voluto sottolineare il valore della musica come momento di comunità e ringraziare la Fondazione Rovigo Cultura per il sostegno al Coro di Voci Bianche.

Un concerto che ha unito istituzioni, artisti e pubblico in un clima di condivisione, confermando il Teatro Sociale come uno dei punti di riferimento culturali del territorio rodigino e veneto, capace di accompagnare la città verso le festività con un messaggio di serenità e speranza.