Mirano riscopre il parco storico di Villa Tessier: l’area è già visibile da via Cavin di Sala dopo i lavori di riqualificazione

Dopo anni di chiusura e vegetazione incolta, il polmone verde nel cuore della città torna ad aprirsi alla comunità grazie a interventi mirati su alberi, vialetti e sicurezza

Adamo Chiesa

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23.12.2025 - 12:40

Il parco di villa Tessier

Proseguono senza intoppi i lavori di riqualificazione del parco storico di Villa Tessier, uno degli spazi verdi più significativi di Mirano, noto per il suo valore storico e paesaggistico. Fino a pochi mesi fa, il parco era nascosto alla vista dei passanti da via Cavin di Sala, chiuso da una rete perimetrale poco gradevole e reso quasi inaccessibile dalla fitta vegetazione spontanea che ne limitava l’uso e la fruizione. Oggi, con l’avanzamento dei lavori, il parco sta gradualmente riaprendosi alla città. Già dall’esterno è possibile scorgere la futura disposizione dell’area, che una volta completata offrirà ai cittadini uno spazio ordinato, sicuro e pienamente fruibile. Parallelamente alla sistemazione dei vialetti e delle aree verdi, è stato effettuato un censimento completo degli alberi presenti e una verifica rapida del loro stato, fondamentali per una gestione consapevole del patrimonio arboreo. Sono in corso anche le valutazioni di stabilità degli alberi, necessarie per garantire sicurezza e salute delle piante. I risultati di queste verifiche determineranno eventuali interventi aggiuntivi e potranno influire sui tempi di conclusione dei lavori, che restano previsti entro febbraio, compatibilmente con l’esito delle analisi in corso. «Il parco di Villa Tessier è un luogo storico di grande valore per Mirano – spiega il sindaco Tiziano Baggio – e per troppo tempo è rimasto poco leggibile dall’esterno. Già durante i lavori si può vedere come questo spazio tornerà fruibile per tutti. Il censimento degli alberi e le valutazioni di stabilità ci permettono di prendere decisioni responsabili, nell’interesse della sicurezza e della tutela del parco». Il sindaco sottolinea inoltre come il parco tornerà a essere un luogo aperto e valorizzato, integrandosi con altri interventi in città: dal rinnovato Viale delle Rimembranze, ai lavori nel parco di Villa Belvedere, fino al nuovo ponte che collega il parco di Villa XV Aprile a Calle Ghirardi. «Il centro storico di Mirano, circondato dai parchi, acquisterà così maggior valore e attrattività, rendendo la città ancora più unica», conclude Baggio.

Oggi, con l’avanzamento dei lavori, il parco sta gradualmente riaprendosi alla città. Già dall’esterno è possibile scorgere la futura disposizione dell’area, che una volta completata offrirà ai cittadini uno spazio ordinato, sicuro e pienamente fruibile.

Parallelamente alla sistemazione dei vialetti e delle aree verdi, è stato effettuato un censimento completo degli alberi presenti e una verifica rapida del loro stato, fondamentali per una gestione consapevole del patrimonio arboreo. Sono in corso anche le valutazioni di stabilità degli alberi, necessarie per garantire sicurezza e salute delle piante. I risultati di queste verifiche determineranno eventuali interventi aggiuntivi e potranno influire sui tempi di conclusione dei lavori, che restano previsti entro febbraio, compatibilmente con l’esito delle analisi in corso.

«Il parco di Villa Tessier è un luogo storico di grande valore per Mirano – spiega il sindaco Tiziano Baggio – e per troppo tempo è rimasto poco leggibile dall’esterno. Già durante i lavori si può vedere come questo spazio tornerà fruibile per tutti. Il censimento degli alberi e le valutazioni di stabilità ci permettono di prendere decisioni responsabili, nell’interesse della sicurezza e della tutela del parco».

Il sindaco sottolinea inoltre come il parco tornerà a essere un luogo aperto e valorizzato, integrandosi con altri interventi in città: dal rinnovato Viale delle Rimembranze, ai lavori nel parco di Villa Belvedere, fino al nuovo ponte che collega il parco di Villa XV Aprile a Calle Ghirardi. «Il centro storico di Mirano, circondato dai parchi, acquisterà così maggior valore e attrattività, rendendo la città ancora più unica», conclude Baggio.