Ulss 3 Serenissima: bilancio positivo e sfide future per la sanità veneziana

Obiettivo di mantenere l’eccellenza e adattarsi alle esigenze di una popolazione in invecchiamento

Stefano Gabbiano

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30.12.2025 - 14:45

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Matteo Baldan di FdI

L’Ulss 3 Serenissima chiude l’anno con risultati positivi e consolida la propria posizione tra le strutture sanitarie di eccellenza del Veneto. A sottolinearlo sono i rappresentanti regionali di Fratelli d’Italia, Matteo Baldan e Laura Besio, a margine della presentazione dei dati operativi dell’Azienda. “Si tratta di un bilancio positivo che conferma la capacità dell’Ulss di erogare servizi ad alto standard di efficienza – spiega Baldan -. Con l’Ospedale dell’Angelo, tra i due più performanti d’Italia, e una rete territoriale ben coordinata, la Serenissima gestisce quotidianamente ricoveri, interventi e cure per migliaia di pazienti, con eccellenze cliniche sempre più rafforzate dalla cooperazione tra presidi locali. La nuova sfida, secondo i due esponenti, sarà garantire la continuità di questi standard e adattare l’offerta sanitaria ai cambiamenti demografici del territorio. “L’invecchiamento della popolazione richiede una ricalibrazione dei servizi, con particolare attenzione agli anziani e alle fasce più fragili”, aggiunge Besio, sottolineando la necessità di rafforzare il modello sanitario e sostenere le realtà innovative come quella veneziana. Il bilancio positivo e l’attesa dell’avvio dei lavori per l’ampliamento dell’Ospedale dell’Angelo indicano una direzione chiara: mantenere e far crescere un sistema sanitario all’avanguardia, capace di rispondere in modo efficace e tempestivo alle esigenze della comunità.

L’Ulss 3 Serenissima chiude l’anno con risultati positivi e consolida la propria posizione tra le strutture sanitarie di eccellenza del Veneto. A sottolinearlo sono i rappresentanti regionali di Fratelli d’Italia, Matteo Baldan e Laura Besio, a margine della presentazione dei dati operativi dell’Azienda.

“Si tratta di un bilancio positivo che conferma la capacità dell’Ulss di erogare servizi ad alto standard di efficienza – spiega Baldan -. Con l’Ospedale dell’Angelo, tra i due più performanti d’Italia, e una rete territoriale ben coordinata, la Serenissima gestisce quotidianamente ricoveri, interventi e cure per migliaia di pazienti, con eccellenze cliniche sempre più rafforzate dalla cooperazione tra presidi locali".

La nuova sfida, secondo i due esponenti, sarà garantire la continuità di questi standard e adattare l’offerta sanitaria ai cambiamenti demografici del territorio. “L’invecchiamento della popolazione richiede una ricalibrazione dei servizi, con particolare attenzione agli anziani e alle fasce più fragili”, aggiunge Besio, sottolineando la necessità di rafforzare il modello sanitario e sostenere le realtà innovative come quella veneziana.

Il bilancio positivo e l’attesa dell’avvio dei lavori per l’ampliamento dell’Ospedale dell’Angelo indicano una direzione chiara: mantenere e far crescere un sistema sanitario all’avanguardia, capace di rispondere in modo efficace e tempestivo alle esigenze della comunità.