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Cambio al vertice

La Polizia Provinciale di Vicenza si rinnova con un nuovo vicecomandante e due droni per il territorio

Federico Franzoi prende il posto di Francesco Nassi, mentre la Provincia investe in tecnologia per la tutela dell’ambiente, della fauna e la prevenzione dei rischi nei campi

Marsetti, Nassi, Nardin e Mazzucco

Marsetti, Nassi, Nardin e Mazzucco

La Polizia Provinciale di Vicenza inizia il nuovo anno con importanti novità: la nomina di un nuovo vicecomandante e l’arrivo di due droni professionali per supportare le attività sul territorio.

Dopo 38 anni di servizio, Francesco Nassi lascia il suo incarico. A partire dal 31 dicembre, il nuovo vicecomandante sarà Federico Franzoi, che affiancherà il comandante Gianluigi Mazzucco.

«La nomina del commissario Franzoi si inserisce in un percorso di valorizzazione delle competenze interne al nostro Corpo – ha commentato il presidente Andrea Nardin –. Desidero ringraziare sentitamente Francesco Nassi per il prezioso lavoro svolto in tanti anni, per la professionalità e la passione con cui si è dedicato all’ambiente e alla fauna selvatica. Al vicecomandante Franzoi auguro un proficuo lavoro, certo che saprà interpretare al meglio questo ruolo di responsabilità per la tutela del nostro territorio».

Parallelamente al rinnovo dei vertici, la Provincia ha acquistato due droni di ultima generazione, destinati a operazioni di ricerca e soccorso, sia per persone in difficoltà, soprattutto in zone impervie, sia per animali feriti o cuccioli dispersi durante la raccolta del fieno. Grazie ai droni, sarà possibile individuare, ad esempio, i cuccioli di capriolo nascosti nell’erba alta, evitando incidenti durante lo sfalcio dei terreni.

I nuovi strumenti saranno inoltre impiegati per il contrasto al bracconaggio e per il monitoraggio dei cinghiali, al fine di prevenire focolai di Peste Suina Africana. Il personale della Polizia Provinciale ha già completato la formazione necessaria, che verrà estesa a un numero maggiore di agenti.

«L’acquisto di questa nuova strumentazione rappresenta un salto di qualità fondamentale per l’operatività dei nostri agenti – ha spiegato il vicepresidente provinciale con delega alla Polizia Provinciale, Moreno Marsetti –. I droni ci permetteranno di intervenire con precisione in situazioni critiche, dalla prevenzione della peste suina africana alla lotta contro il bracconaggio, garantendo una tutela del patrimonio naturale e faunistico del vicentino sempre più efficace e moderna».

Francesco Nassi, entrato nella Polizia Provinciale il 16 febbraio 1987, ha dedicato la propria carriera alla tutela dell’ambiente e della fauna, diventando un punto di riferimento per il recupero degli animali e per le operazioni di salvataggio. Tra i ricordi più significativi, un’operazione a malga Rialto di Valdagno, dove riuscì a sorprendere un gruppo di bracconieri grazie a studi sul terreno e appostamenti accurati.

Anche dopo il pensionamento, Nassi intende continuare a occuparsi di ambiente come guardia volontaria di pesca, confermando la passione che ha guidato tutta la sua carriera.

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