"Non c'è età per amare le persone, quella del vescovo è una grande sfida"
Il missionario padre Christian Carlassare è il nuovo vescovo di Rumbek nel sud Sudan. L’ha nominato il papa l’8 marzo. Vicentino nato a Schio, ma cresciuto a Piovene Rocchette dove tutti lo conoscono e lo ricordano, padre comboniano, ha 43 anni. È il più giovane vescovo al mondo della chiesa cattolica. Ordinato sacerdote nel 2004, subito dopo s’è recato nel sud Sudan dove ha iniziato il suo ministero. Dopo la maturità, ha seguito un corso dai padri comboniani a Thiene, quindi ha ottenuto il baccalaureato in teologia alla Gregoriana di Roma e quello in missiologia all’università urbiniana sempre a Roma. Dal 2006 al 2007 ha ricoperto l’incarico prima di vicario nella parrocchia della Santissima Trinità, nello stato di Fangak. In seguito è diventato parroco nello stato di Jonglei, dal 2007 al 2008. Ecco padre Carlassare in una foto scattata nel sud Sudan. Nella sua congregazione è membro del segretariato dell'animazione vocazionale e della formazione di base, dal 2011 al 2019; consigliere provinciale per il Sud Sudan, dal 2012 al 2019; segretario del consiglio provinciale, dal 2014 al 2016; vice-provinciale in Sud Sudan, dal 2017 al 2019; promotore delle vocazioni e direttore del corso di orientamento (pre-postulandato) a Moroyok, nei pressi di Giuba dal 2017 al 2020. Il 1º giugno 2020 era stato nominato, ad triennium, vicario generale della dioce si Malakal, dal vescovo Stephen Nyodho Ador Majwok.
Si inserisce in una grande tradizione: da Schio divenne vescovo il grande mons. Dalla Costa, prima a Padova e poi a Firenze, dove chiuse le porte delle chiese quando arrivò Hitler
Basta citare due frasi di padre Carlassare per capire la sua filosofia: a Gian Maria Collicelli del Corriere del Veneto che l’ha intervistato ha spiegato: “Non c’è età per amare le persone”. “Quella del vescovo – ha aggiunto – è una grande sfida”. Esprime la sua soddisfazione Vincenzo Riboni, medico di Vicenza che opera da anni per il Cuamm in Sud Sudan: "Dopo 11 anni dalla morte del vescovo Cesare Mazzolari, finalmente sono riusciti a superare le varie rivalità tribali e a nominare un vescovo. Lui opera lontano dalla mia zona, non l'ho mai incontrato, ma sono contento di questa nomina". Padre Carlassare non è il primo vescovo di Schio. Si inserisce in una grande tradizione che ha visto mons. Elia Dalla Costa, prima arciprete di Schio e quindi vescovo a Padova e in seguito a Firenze. Fu il vescovo che chiuse le porte delle chiese quando Hitler arrivò a Firenze per andare poi a Roma a incontrare Mussolini.
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