L'obiettivo in Veneto è somministrare 40mila dosi di vaccino al giorno. A dirlo il presidente della Regione, Luca Zaia, nel corso dell'odierno punto stampa Covid
Zaia
"Da domani il nostro obiettivo ambizioso è di fare oltre 40 mila vaccini al giorno". Lo ha annunciato il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, nel corso della consueta conferenza stampa presso la sede della Protezione Civile di Marghera (Venezia). "Se ci arrivano i vaccini - ha precisato il presidente - noi contiamo di fare in fretta anche per la classe over 60. Non escludo quindi di anticipare la vaccinazione per i 50enni a metà maggio. Ai cittadini dico di prenotarsi in fretta, entro i primi di maggio. Così, riusciremo ad aggredire il virus".
Zaia: "Sbloccati 72mila posti per vaccino over 60"
A proposito del vaccino per gli over 60, Zaia ha dichiarato: "Oggi abbiamo sbloccato 72mila posti". Continueranno parallelamente le vaccinazioni di fragili e vulnerabili, "che si possono già prenotare e ci sono già posti liberi già per domani" ha aggiunto il governatore.
In Veneto superato il milione e mezzo di vaccinazioni
In quanto alle dosi già somministrate, il presidente del Veneto ha annunciato: "Abbiamo superato il milione di vaccinazioni, siamo a 1 milione 540mila dosi già inoculate".
Presto una app per prenotare il vaccino
Nel giro di dieci giorni, inoltre, la Regione Veneto spera di riuscire ad attivare una app per la prenotazione del vaccino. L'attivazione dell'applicazione avverrà quindi in concomitanza con il raggiungimento della campagna vaccinale di fasce d'età più abituate all'utilizzo delle nuove tecnologie e servirà comunque anche in futuro. "Sono convinto che i centri vaccinali non li chiuderemo per anni... E molte prestazioni sanitarie saranno gestite con questa modalità" ha anticipato Zaia.
Zaia: "Report? Nessuno ha mai tolto fiducia a Flor"
"Nessuno ha mai tolto la fiducia al dottor Flor". Il governatore commenta così alcune ricostruzioni emerse dalla puntata di Report sull'utilizzo dei test rapidi in Veneto, dove il manager della sanità veneta sembra ammettere di aver nascosto un approfondimento clinico del professor Crisanti. "Mi pare che ieri più che chiarire lui ha spiegato - ha continuato Zaia -. Il dottor Flor ha la documentazione in mano, e sa che interlocuzioni ha avuto. Penso che gli debba riconoscere rettitudine. Però da qui al fatto che passi l'idea che la gente muore e noi ce ne stra-freghiamo di tutto, questo no".
La mortalità per Covid in Veneto
Secondo Zaia, nella puntata di Report, "si è voluto creare il caso. E' da mesi che si trascina la discussione sulla mortalità, ma voglio ricordare che tra le regioni più colpite siamo quelli con la mortalità più bassa, mentre in assoluto, tra tutte le regioni italiane siamo all'ottavo posto premesso che anche un solo morto è una tragedia". Infine, il governatore ha annunciato: "Sarò in consiglio regionale e ci andrò con i dirigenti che hanno in mano la situazione e le carte: ci andremo martedì prossimo. Ricordo, però, che questi temi li ho già trattati a dicembre, ma va bene così. E sottolineo che su fatti tecnici si dibatte con i tecnici".
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