Monselice vince il Premio nazionale Banca d'Italia: l'obiettivo del concorso era la realizzazione del bozzetto di una banconota immaginaria sul tema "Economia e società: gli insegnamenti della pandemia"
Premio nazionale Banca d'Italia: la banconota ideata dalla scuola di Monselice
“Vintooo! Abbiamo vinto!”. Così lunedì 6 dicembre la delegazione della classe IIB dell’I.C. “G. Zanellato” di Monselice annuncia dalla sala di Palazzo Koch a Roma la vittoria del concorso “Premio per la Scuola - Inventiamo una banconota”, indietro dalla Banca d’Italia per l’anno 2020-21. L’ottava edizione del prestgioso Premio rivolto alle scuole di ogni ordine e grado era quest’anno particolarmente significativa, in quanto dedicata al tema della pandemia da Covid19. L'obiettivo del concorso era la realizzazione del bozzetto di una banconota immaginaria sul tema "Economia e società: gli insegnamenti della pandemia". Gli studenti italiani erano sollecitati a riflettere sulla necessità della cooperazione umana, del vivere civile, della vicinanza e della solidarietà reciproca. È stata non a caso l’edizione più partecipata del Premio, con oltre 750 bozzetti concorrenti, provenienti da tutta Italia e dalle scuole italiane all’estero. In particolare i ragazzi della 2 B, guidati dai docenti Roberta Romano e Alessandro Azzimonti, hanno lavorato sulla traccia “Il virus dell'egoismo delle società ricche, il vaccino della solidarietà globale”, tracciando un itinerario di riflessione che dal mito e dalla storia dell’arte giunge a riconoscere i simboli più efficaci per orientare e ispirare una ripartenza economica e sociale del mondo sconvolto dal virus. Passata la prima selezione interregionale, e poi la successiva selezione rientrando nella rosa dei tre finalisti nazionali, il bozzetto dei ragazzi della 2B è stato premiato al termine di una brillante presentazione multimediale da una una giuria di esperti composta da esponenti del poligrafico di stato e del servizio banconote della Banca d’Italia La Dirigente dell’I.C. “G. Zanellato” non nasconde la sua soddisfazione, complimentandosi con ragazzi e docenti e felicitandosi del cospicuo premio destinato ad implementare l’offerta didattica dell’Istituto.
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