Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Monselice, nuovi safety tutor sulle strade cittadine

Monselice: nuovi safety tutor sulle strade cittadine, che non convincono le opposizioni. Il Sindaco: “Utili le opposizioni critiche"

La decisione di installare sistemi per il controllo della velocità in via Rovigana e Monselice Mare non convince le opposizioni. La Giunta Bedin ribadisce l’importanza di queste iniziative per la sicurezza lungo le vie della città. Non è passata inosservata tra le fila dell’opposizione la decisione della Giunta Bedin di installare nuovi sistemi di rilevamento della velocità lungo le strade cittadine. L’iniziativa, che si inserisce nel più ampio piano “Monselice sicura – Riduzione della velocità e più sicurezza stradale” in capo alla Polizia Locale, prevede l’installazione di due safety tutor fissi ma che funzioneranno solo alla presenza degli agenti. Nei prossimi mesi gli apparecchi di controllo saranno posizionati lungo via Rovigana e Monselice Mare e registreranno velocità e targa del veicolo due volte: nel punto di entrata e nel punto di uscita dal tratto individuato. “A nostro avviso c'è una strana visione della sicurezza stradale. L'attuale amministrazione comunale punta tutto su telecamere, autovelox e tutor spendendo centinaia di migliaia di euro” ha commentato Francesco Miazzi di Monselice Ambiente e Società “in realtà, come abbiamo verificato, si tratta di un modo abbastanza scoperto di fare cassa. I fondi pubblici andrebbero investiti per piste ciclabili, messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali, marciapiedi. Ma su questo siamo praticamente a zero”. Di diverso avviso la Giunta Bedin che annovera questa iniziativa tra le azioni messe in campo dall’amministrazione per aumentare e migliorare la sicurezza stradale nelle vie della Rocca. “Abbiamo attuato nel corso degli ultimi anni una serie di progetti in materia, con riscontri senza dubbio confortanti” si legge in una nota di Palazzo Tortorini “contribuendo al ridimensionamento degli indici di pericolosità e sinistrosità”. Martina Toso
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione