Scopri tutti gli eventi
01.08.2022 - 10:05
Un tesoro nascosto spunta dagli scavi durante un cantiere dell’acquedotto. A metà giugno, in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia, la Soprintendenza ha reso noti i dettagli e il valore del ritrovamento avvenuto nel 2019 in via Versori, ma appunto divulgato al pubblico solo da qualche settimana. Si tratta di almeno dieci tombe vecchie di oltre duemila anni., databili all’età preromana, tra la fine del V secolo a.C. e l’inizio del IV. La più importante, chiamata “tomba 6”, racconta la storia della vita nel Veneto e della manifattura dell’epoca. Una cassetta di lastre in scaglia rosa dei Colli Euganei parzialmente conservata, accompagnata da un importante corredo funebre.
La tomba sicuramente apparteneva ad una donna di un buon ceto sociale, come testimonia anche il ritrovamento di una lamina ritagliata e riutilizzata, che riporta una raffigurazione fantastica di un animale alato. Le tombe erano emerse tre anni fa durante la posa di un impianto di raccolta delle acque all’interno del parcheggio del centro commerciale Extense, area già nota per aver regalato numerose tombe di età preromana e sottoposta a vincolo archeologico nel 1982. Per recuperare al meglio i reperti, la Soprintendenza aveva deciso di recuperare i nuclei tombali rimandando le operazioni di microscavo e restauro dei reperti in laboratorio, un lavoro infatti terminato lo scorso giugno.
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516