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Este, Puato va giù duro: “Aboliamo tutte le commissioni”

aurelio puato

La decisione arriva a seguito dalle dimissioni della presidente Vanilla Resente, consigliere di maggioranza del Pd e alla guida della commissione.

Aurelio Puato Aurelio Puato
“Vanno abolite tutte le commissioni, ci sono troppe intromissioni”: questa è la dura protesta del consigliere comunale di minoranza Aurelio Puato a fronte delle problematiche emerse dalla prima commissione consiliare del Comune di Este. Il leghista ed ex vicesindaco ha annunciato ufficialmente di non voler più partecipare alle commissioni consigliari e ha anticipato la volontà di presentare una mozione che chieda addirittura la soppressione di tutte le commissioni stesse. La decisione arriva a seguito dalle dimissioni della presidente Vanilla Resente, consigliere di maggioranza del Pd e alla guida della commissione. “Troppo alto il rischio di vedere vanificato il risultato ottenuto dopo mesi di impegno e lavoro a causa delle intromissioni dell'amministratore "dittatore" di turno” chiosa Puato, che dice di non voler più riconoscere il lavoro scaturito dalle commissioni “in quanto possibilmente viziato da interventi postumi e non rappresentativi delle espressioni dei commissari”.  Il consigliere chiederà inoltre l’abolizione delle commissioni consiliari: “Sono rese inefficaci dalle azioni arbitrarie e postume delle Civiche d'Este. Peraltro l'articolo 38 del Tuel non prevede l'obbligo di esistenza delle commissioni consiliari permanenti, pertanto si possono abolire” conclude Puato. La presa di posizione del consigliere e la sua opinione in merito alle decisioni perentorie delle Civiche d’Este ricalcano il pensiero dell’opposizione di Roberta Gallana che, dall’inizio del mandato di Matteo Pajola, continua a sostenere che i fili dell’amministrazione siano mossi da quello che Puato ha definito “l'amministratore dittatore di turno”, cioè il consigliere Stefano Agujari Stoppa. Giada Zandonà
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