Un piano industriale da 42 milioni di euro, una garanzia di crescita da qui al 2020. Sesa ha presentato ufficialmente il piano di investimenti per i prossimi cinque anni, dedicati in particolare al miglioramento della qualità e alla produzione di biometano. La fetta principale delle risorse impegnate (20,8 milioni di euro su un totale di 42,02, cifra interamente coperta da Sesa attraverso l’accesso al credito) andrà nella realizzazione del nuovo impianto di compostaggio, i cui lavori sono già avviati da mesi. L’attività di compostaggio si trasferirà in questo stabile, che indietreggerà di 700 metri rispetto al centro abitato di Ospedaletto Euganeo, mentre nell’attuale sito utilizzato per la produzione del compost si procederà alla fase di insacco e di pellettizzazione, attività che oggi è svolta in strutture lontane da via Comuna. Un grande rilievo nel piano industriale è dato all’investimento in tutte quelle tecnologie che permetteranno di ottimizzare e perfezionare la produzione del biometano, il gas che viene ottenuto attraverso la fermentazione (ottenuta con batteri naturali) della frazione umida dei rifiuti raccolti attraverso la differenziata e che può essere utilizzato anche per l’autotrazione. Già numerosi mezzi di Sesa funzionano con il biometano ed entro il 2020 la società punta a sostituire la metà degli automezzi (almeno 150) in questa direzione, ma l’ambizione va ben più in là: “Puntiamo a realizzare un vero e proprio distributore di biometano per commerciare anche verso terzi questo combustibile” annuncia il sindaco Giancarlo Piva “e abbiamo chiesto a Sesa un impegno: quello di garantire ai cittadini di Este il massimo beneficio. In termini economici, ad esempio, pensiamo ad un anno di rifornimenti gratuiti per gli automobilisti atestini che si convertiranno al biometano. In termini ambientali, invece, abbiamo chiesto che tutta l’anidride carbonica prodotta venga stoccata, e poi rivenduta per essere utilizzata nelle serre o nella produzione di bevande gassate”. Tra gli interventi spicca inoltre la copertura del piazzale di manovra dei mezzi e la realizzazione di interventi minimi sulla viabilità per rendere più agevole e scorrevole il transito dei mezzi da e per l’impianto di via Comuna. Spazio poi all’impegno per incrementare la trasparenza della società (ad esempio potenziando il sito internet), a garantire nuova fasce verdi di mitigazione (5 mila nuovi alberi all’anno) e a trasformare in valore il know-how accumulato fino ad oggi attraverso il deposito di brevetti.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter