Gallana: "Gli interventi per la sicurezza e l’efficientamento energetico delle scuole comunali sono in alto mare"
“Tanti annunci ma pochi fatti, due anni che hanno impoverito la città”, questa la posizione della consigliera di minoranza Roberta Gallana sull’operato dell’amministrazione di Matteo Pajola. “Abbiamo lasciato molti progetti e soldi dalla nostra precedente amministrazione della città, ma gli interventi per la sicurezza e l’efficientamento energetico delle scuole comunali sono in alto mare”, chiosa Gallana. “Per gli impianti sportivi ci sono state tante promesse ma nulla di concreto. Hanno triplicato i tempi di esecuzione dei piccoli cantieri come la palestra Zanchi e del Vescovile nonché gli spogliatoi del campo sportivo di rugby. Hanno stralciato un progetto già pagato per la nuova area del terzo tempo di rugby, promettono un nuovo progetto, che al momento resta solo sulla carta. Stesso destino per la palestra Ghilardi in uso a tutte le classi dell’istituto Carducci”. La consigliera sottolinea come siano state investite poche risorse per le asfaltature, convogliandole nel vallo del Castello e come anche le risorse del Pinqua non siano state portate avanti in modo corretto. A rincarare la dose ci pensa la consigliera Lucia Mulato: “Quella di Pajola è un amministrazione cieca che non si accorge del mutato scenario sociale delle nostre famiglie. Nei diversi consigli comunali abbiamo sollecitato ed invitato l’amministrazione a progettare interventi straordinari per alcuni gruppi di persone e famiglie che vivono in evidente crisi economica. Sono segmenti della popolazione come gli anziani, i disabili, i giovani scarsamente istruiti, le madri sole, i disoccupati, coloro che hanno perso la casa o hanno problemi di salute. Siamo stati sempre inascoltati e tenuti a distanza ma non è con un approccio ideologico che si amministra una città”. Anche il consigliere Aurelio Puato è d’accordo con le colleghe: “La situazione economica e finanziaria di bar, ristoranti e negozi è preoccupante e l’attrattività di Este è compromessa. Manca completamente il sostegno e il legame dell’amministrazione con le piccole attività economiche. Hanno scelto di ridurre i plateatici, di non incentivare il progetto di sostegno economico con le banche, di stoppare la messa in sicurezza dell’area mercatale, di togliere, senza alcuna alternativa, un centinaio di posti del parcheggio dal castello.Non esiste più il programma annuale degli eventi che un tempo portava migliaia di persone in città, si è ridotto ad un insieme di incontri organizzati all’ultimo momento e per nulla pubblicizzati. Este si è svuotata e le attività economiche ne soffrono. Di questo passo la situazione non potrà che peggiorare per i nostri cittadini”. Giada Zandonà
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