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Monselice: Mab Unesco e cementeria, è di nuovo polemica

monselice cementeria

A destare la perplessità dei comitati ecologisti è il dossier di candidatura al Mab Unesco in cui manca ogni riferimento al futuro della cementeria monselicense

"Nessuna qualificazione Mab può essere raggiunta in assenza di impegni precisi sul divieto di incenerimento all’interno dei confini del Parco Regionale": a sostenerlo sono i comitati della Rocca "E noi?" e "Lasciateci respirare". Dopo l'ufficializzazione del dossier di candidatura di Monselice al Mab Unesco, infatti, i comitati hanno individuato dei punti dissonanti all'interno del documento e per questo motivo hanno inviato le loro osservazioni agli enti coinvolti nel percorso. A destare le perplessità di gruppi ecologisti della Rocca è l'assenza, all'interno del dossier, di riferimenti chiari sul futuro della cementeria che invece si lega a doppio filo proprio allo sviluppo dello stesso Parco Colli. Secondo "E noi?" e "Lasciateci Respirare", infatti, non può esistere un domani per il parco se la cementeria Buzzi Unicem non rinuncia all'utilizzo del Css. Sul tema del combustibile derivante da rifiuti indifferenziati, oltre all'intera comunità del Parco, si è espresso anche il consiglio comunale della Rocca approvando una mozione che impegna l'intera amministrazione ad agire attivamente per vietarne l'utilizzo nel Parco Regionale dei Colli Euganei. La mozione è stata sottoscritta anche da altri 15 comuni. "Oggi è a tutti evidente che la sostenibilità del Parco significa turismo, agricoltura, enogastronomia, storia e binomio terme e salute, ed il marchio Mab non può essere ridotto ad una banale etichetta che sia in contraddizione con questi contenuti" hanno sottolineato i comitati "Il marchio serve a riconoscere la chiara determinazione di un territorio a costruire un futuro sostenibile, dove uomo e ambiente convivano in armonia, superando le contraddizioni originate da scelte risalenti ormai allo scorso secolo. Si vada oltre i facili slogan: le istituzioni del Parco sono chiamate a diventare l’attore principale di questo processo". (m.t.)
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