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Nel bilancio del Parco Colli Euganei le strategie per lo sviluppo sostenibile

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Approvato il documento di programmazione ed il relativo bilancio di previsione del Parco Regionale dei Colli Euganei per il prossimo triennio

Si tratta del “Piano Triennale delle attività 2024-2026” del Parco, il fulcro delle strategie per lo sviluppo sostenibile, per il benessere economico e per la tutela del territorio. “Il Parco Regionale dei Colli Euganei guarda al futuro con determinazione - spiega il presidente dell’ente Alessandro Frizzarin - Impegnandosi a promuovere uno sviluppo sostenibile e a preservare il nostro straordinario patrimonio ambientale e culturale. Siamo fiduciosi che questa programmazione triennale contribuirà a costruire un futuro migliore e prospero per i Colli Euganei, per le generazioni presenti e future. Ringrazio infine tutti coloro che hanno contribuito a questo processo, in primis i nostri dipendenti, con i quali si è sviluppata una profonda sinergia e volontà nel fare squadra per confermare lo status di ente di eccellenza, i partner, e soprattutto la comunità, che è il cuore pulsante di questa meravigliosa regione”. In linea con le direttive regionali, l'ente si propone di razionalizzare, ottimizzare e innovare le proprie prestazioni, guardando al futuro e promuovendo uno sviluppo armonico in equilibrio con l'ambiente e la comunità locale. “Questo importante passo è il risultato di un lavoro collaborativo e di lungo termine, mirato a preservare e valorizzare il nostro straordinario patrimonio naturale - continua Frizzarin  -. Attraverso un approccio orientato ai risultati, intendiamo ottimizzare le risorse a nostra disposizione per realizzare azioni concrete che rispondano alle esigenze della nostra comunità e alla salvaguardia dei Colli Euganei”. Tra gli interventi previsti nel triennio ci sarà un’attenzione allo sviluppo sostenibile attraverso la promozione del percorso Mab Unesco, al benessere economico e sociale attraverso il miglioramento dei servizi logistici. “Inoltre - sottolinea Frizzarin - ci sarà un aumento dell’organico tecnico del Parco, per potenziare le attività di monitoraggio ambientale, conservazione e promozione delle risorse naturali e culturali. Svilupperemo nuove strategie di comunicazione e potenzieremo il turismo attraverso la creazione di itinerari ecologici per offrire esperienze uniche ai visitatori, contribuendo così allo sviluppo economico della regione” conclude il presidente del Parco Colli. Giada Zandonà
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