La documentazione consegnata dalla Cementizillo al momento della presentazione del piano di “efficientamento energetico” che prevede la sostituzione del combustibile pet-coke con il Css era sbagliata. L’ammissione dell’errore nella documentazione di partenza è stata fatta pubblicamente, da parte del direttore tecnico della cementeria al tavolo ambientale di Este. Ha sbagliato il perito del Comune a non accorgersi dell’errore nelle tabelle ricevute dalla cementeria. Ha sbagliato di conseguenza il Comune, nella valutazione di partenza. E ha sbagliato la Provincia a mandare avanti frettolosamente l’iter, con due provvedimenti adottati fra agosto e settembre. La partita quindi è di nuovo aperta. Intanto la tensione sembra salire di continuo. Dopo le minacce in consiglio comunale del sindaco Francesco Lunghi rivolte al consigliere Andrea Bernardini, il primo cittadino tenta di abbassare i toni. Sul progetto di riconversione della Cementeria Zillo, che chiede di poter utilizzare nel proprio impianto 52 mila tonnellate all’anno di Css (Combustibile solido secondario) in sostituzione di 37 mila tonnellate di Pet-Coke, Lunghi vuole un parere dagli altri sindaci e dall’Ulss prima di procedere. Ma la situazione è tutt’altro che semplice e l’aggressione al consigliere del Movimento 5 Stelle ne è la prova. “Riteniamo che una persona che ricopre un ruolo importante come il sindaco non dovrebbe mai perdere la calma in questo modo, peraltro senza alcun motivo visto che nemmeno mi ha dato la possibilità di spiegargli perchè mi ero avvicinato a lui - ha commentato il consigliere Bernardini - Tuttavia avremmo tralasciato senza problemi l’accaduto se si fosse limitato ad essere un aggressione emotiva. Ma le minacce personali e alla famiglia sussurratemi all’orecchio e poi parzialmente ribadite a microfoni accesi sono un fatto troppo grave per poter sorvolare. Soprattutto perché erano mirate a condizionare la mia attività di consigliere”. Di E.M.
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