E’ una sfida che dura da anni, ma un vincitore ancora non si è visto. La battaglia campanilistica tra Monselice ed Este è sempre stato un argomento dibattuto dalla politica e dai cittadini con una conta dei servizi offerti. Una sfida che ad oggi sembra segnare un sostanziale pareggio. Ordine pubblico. In questo settore Este fa man bassa ormai da diversi anni avendo a disposizione il comando di compagnia dei Carabinieri e anche quello della Guardia di Finanza, senza contare l’Agenzia delle Entrate e la stazione dei vigili del fuoco. Cascano male invece i cittadini di Monselice che possono contare solo su una stazione “normale” dei Carabinieri. Ma la sfida è sempre in corso tanto che in questi giorni il sindaco Francesco Lunghi aveva tentato di “strappare” la Guardia di Finanza al Comune di Este promettendo una sede nell’ex ospedale. Risultato mancato grazie all’intervento del primo cittadino di Este che ha invece assicurato l’utilizzo dell’ex tribunale. Voto identico invece per la vicinanza dell’ospedale unico che essenzialmente è comodo (o forse scomodo) per entrambi i Comuni. Servizi delle utenze. L’importanza degli sportelli per le utenze di casa sono sempre meno importanti con il crescere dei servizi online, ma ricoprono ancora un ruolo fondamentale per la fascia più anziana della popolazione. Este si porta a casa la sede centrale di Padova Tre e del Consorzio Padova Sud (gestione rifiuti), nonchè il Consorzio di bonifica Adige Euganeo che invece manca completamente a Monselice dove i cittadini devono accontentarsi di uno sportello periferico per quanto riguarda i rifiuti, ma hanno a disposizione la sede centrale del Centro Veneto Servizi (acqua). Essenzialmente identici invece gli altri servizi legati all’energia con il medesimo numero di sportelli, con l’unico distinguo per Telecom che a Este vanta un’importante agenzia. Sport e cultura. Gli impianti sportivi sono più o meno equivalenti per campi da calcio e piscina, tanto più che un nuovo palazzetto è stato costruito a Schiavonia (a metà strada tra i due Comuni). Piccolo vantaggio per Monselice che ha appena rinnovato la pista di atletica. Alla cittadina della Rocca va però il primato indiscusso per la presenza di un corso universitario in infermieristica e un master di turismo entrambi riferiti all’università di Padova. Viabilità. Vittoria schiacciante per Monselice quando si parla di viabilità. Il casello dell’autostrada, un numero ben superiore di corriere, un’importante snodo ferroviario e il passaggio della Statale Adriatica, sono elementi di assoluta rilevanza e comodità. Altri servizi e centro storico. Uffici postali, Aci e centro per l’impiego sono esattamente identici tra Este e Monselice. Un discorso a parte merita invece la vitalità del centro storico che può essere difficilmente misurata, ma forse vede leggermente in vantaggio la città atestina (pur restando comunque penosa in entrambi i paesi). Insomma, il voto finale potrebbe essere un proverbiale pareggio con i cittadini di Monselice decisamente meglio serviti per le vie di comunicazione, ma scarsamente protetti dai servizi di ordine pubblico. Una cosa però resta certa: la sfida per il titolo di capoluogo della bassa padovana continua e guai ad abbassare la guardia. Emanuele Masiero
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