Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Acqua e rifiuti è ancora caos nella Bassa Padovana

mons raccolta rifiuti
Fusione si, fusione no. Visto il continuo cambio di pensiero della politica verrebbe quasi da sorridere se non fosse che stiamo parlando di servizi pubblici locali. Bollette dell’acqua, tanto per capirci. Ormai da mesi infatti si parla della fusione tra Polesine Acque e Centro Veneto Servizi che dovrebbero quindi diventare un solo grande soggetto. Ma la politica riesce a rendere difficile anche il progetto più semplice. Così nelle ultime settimane la bassa padovana e il polesine hanno tristemente assistito ad un’altalena di decisioni prima per il si e poi per il no. Ora finalmente i giochi sembrano fatti con il superamento del 50% dei consensi dei sindaci votanti. È questo il risultato emerso dalla riunione del comitato congiunto: il percorso supera così un giro di boa che avvicina la nascita del nuovo soggetto Acquevenete. Intanto ad aprile è stata portata a termine con successo l’unificazione dei due laboratori accreditati di CVS e Polesine Acque. “La creazione di valore che avverrà grazie alle sinergie prodotte dalla fusione è stata già quantificata dagli advisor in 23,5 milioni di euro - spiegano da CVS in una nota - Un beneficio che ricadrà direttamente sui cittadini e si concretizzerà nel contenimento della tariffa, dato che l’obiettivo di un gestore pubblico non è distribuire dividendi, ma ridistribuire i benefici alla collettività”. Per i cittadini la speranza è che dalle parole si passi ai fatti. Sul fronte rifiuti intanto regnano ancora sovrani caos e incertezza anche se ormai sembra imminente l’emissione della prima bolletta del “nuovo” corso dopo lo scandalo del buco nei bilanci di Padova Tre. I fortunati cittadini a ricevere la prima fattura saranno proprio i monselicensi. Resta da capire se verrà ascoltato l’appello del sindaco Francesco Lunghi che ha chiesto una bolletta chiara, più economica delle precedenti e senza tagli nei servizi offerti. Insomma si prospetta una “missione impossibile” per gli amministratori della gestione rifiuti. Emanuele Masiero
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione