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Monselice. Chiusura sportello cup ex ospedale

Riorganizzazione del servizio di cassa

Crosara: ripristinato il servizio con il medico di base

Foto di repertorio

A breve verrà chiuso il servizio di cassa con operatore del servizio Cup nell’ex ospedale di via Marconi. «Il direttore Paolo Fortuna ha ribadito che non cesseà il servizio di prenotazione» sottolinea Bedin «Il servizio di cassa, però, verrà tolto a breve per una scelta legata al rapporto costi-utilizzo» spiega la sindaca Giorgia Bedin. La chiusura del servizio di pagamento in contanti o con carte, si legge nella missiva, determinato da un'attenta analisi dei flussi di cassa “che ha evidenziato una media di 15 operazioni al giorno, tali da non giustificare i costi aziendali”. Gli utenti potranno comunque pagare le prestazioni nelle casse automatiche sul sito dell’Usl o attraverso PagoPA. Il direttore ha inoltre evidenziato che sono in corso verifiche e azioni di efficientamento dell'attività degli sportelli Cup, con possibili miglioramenti nei giorni e negli orari di apertura. La comunicazione della sindaca ha suscitato il disappunto dei consiglieri del centrosinistra, che già a novembre avevano lanciato l’allarme sulla possibile chiusura degli sportelli. «Nonostante le smentite iniziali, trova conferma la volontà dell’Usl di riorganizzare i Cup» spiega Francesco Miazzi, che si era fatto portavoce delle preoccupazioni degli operatori dell’ex ospedale «senza alcun preavviso, sono già stati chiusi al sabato mattina gli sportelli di Montagnana e Conselve e ora, dopo la chiusura della cassa di Este a dicembre, si chiude anche il servizio a Monselice». La preoccupazione resta alta dato che nell’ultimo bando di gara non erano contemplati gli sportelli Cup attivi negli ex ospedali di Este e Monselice: «Stiamo assistendo a un costante ridimensionamento dei servizi pubblici: basti ricordare la chiusura dei centri prelievi della casa di riposo e dell’ex ospedale, mentre nel frattempo sono sorte nuove strutture private» conclude Miazzi.

Giada Zandonà 

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