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Este, cantieri al palo: l’opposizione denuncia 27 milioni fermi e rischio fondi Pnrr

Mulato e Gallana all’attacco dell’amministrazione Pajola

Treviso, cantieri d’asfalto ad agosto: strade chiuse e sensi unici

Foto di repertorio

«Este è un cantiere di progetti fermi, incompiuti o gravemente in ritardo». Questa la denuncia delle consigliere di opposizione Lucia Mulato e Roberta Gallana verso l’amministrazione di Matteo Pajola: «Nonostante la disponibilità di 27 milioni di euro per investimenti e fondi ereditati, la città si trova di fronte a un quadro desolante». Le consigliere tracciano un bilancio delle opere, partendo dalla pista ciclopedonale di Prà, con un cantiere che doveva cominciare nel 2023: «A oggi non c’è nemmeno il progetto esecutivo. Una promessa rimasta sulla carta, come il restauro della chiesa degli Zoccoli che versa in un grave stato di degrado strutturale. Non è stato avviato alcun progetto di restauro, un'altra occasione mancata per il patrimonio cittadino» continuano Mulato e Gallana. «Anche il teleriscaldamento per gli immobili comunali e per la scuola Carducci, progetto strategico previsto nel Piano delle Opere Pubbliche, è rimasto lettera morta, privando la città di un'importante opportunità di efficienza energetica, a cui segue la mancata sistemazione della palestra Ghilardi». Un elenco di opere a cui si aggiunge il secondo stralcio della riqualificazione del Vallo del Castello, programmato per quest’anno, il restauro del Municipio, la riqualificazione di strade e marciapiedi, la conclusione del parcheggio Isidoro Alessi e la riqualificazione dell'ex scuola Zanchi. Secondo l’opposizione i ritardi rischiano di pesare sui fondi del Pnrr: «I lavori procedono a passo di lumaca, con continue interruzioni. Quali saranno le conseguenze per la città se i progetti non verranno completati in tempo, un rischio concreto e inaccettabile» concludono. « I ritardi accumulati non sono solo una questione di efficienza, ma rappresentano un evidente spreco di denaro pubblico e una grave occasione persa per lo sviluppo della nostra città».

(g.z.)

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