La gente che a sera ancora affollava l'ambulatorio di via Sella dove si effettuavano false vaccinazioni
Nell'ambulatorio di via Sella a Vicenza e a Fara Vicentino si effettuavano le false vaccinazioni
Tre persone arrestate (e messe ai domiciliari) per false vaccinazioni anti covid effettuate a Vicenza e altre quattordici indagate per aver ottenuto in questo modo green pass falsi. La mobile ha eseguito nei loro confronti le misure cautelari disposte dal gip del tribunale di Vicenza su richiesta della procura. Si tratta della dottoressa Daniela Tecioiu Grillone, 57 anni, residente a Creazzo ma con ambulatorio a Vicenza in via Sella 77, nata Orlat in Romania, laureata in Italia nel 1991 e regolarmente iscritta dal 1995 all’ordine dei medici vicentino, di Andrea Giacoppo ed Erich Volker Goepel, accusati di corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, peculato (per la Tecioiu Grillone e Giacoppo in concorso), corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, peculato (in concorso fra Tecioiu Grillone e Giacoppo), corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (Tecioiu Grillone) e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e peculato (la Tecioiu Grillone e Goepel in concorso).
Chiamavano in gergo la falsa vaccinazione "prestazione di ozonoterapia"
Le indagini – come riferisce una nota della procura di Vicenza a firma del procuratore Lino Giorgio Bruno – sono state avviate lo scorso dicembre, in seguito a una segnalazione dell’Ulss 8 che aveva denunciato l’elevato e anomalo numero di vaccinazioni anti-covid eseguite nell’ambulatorio della dottoressa Tecioiu Grillone. Le intercettazioni telefoniche e ambientali, le mail intercettate hanno fatto emergere “univoci elementi sull’attività della Grillone di simulazione delle operazioni di vaccinazione e di rilascio della falsa attestazione di somministrazione del farmaco”. “Il termine criptico con il quale il medico – prosegue la nota della procura – in occasione delle conversazioni telefoniche con pazienti significava la falsa inoculazione era ozonoterapia”.
Il palazzo in vi Sella dove ha sede l'ambulatorio della dottoressa Grillone
“È stato altresì accertato – aggiunge la nota – che in più occasioni la Grillone ha ricevuto somme di denaro, talora il prezzo veniva mascherato in fattura come prestazione di ozonoterapia, o altre utilità, confezioni di vino anche di pregio, quale corrispettivo per il rilascio della falsa attestazione”. Dalle indagini, prosegue la nota, “è emerso il fondamentale contributo causale e la piena e consapevole partecipazioni di Andrea Giacoppo alle attività illecite. Giacoppo si occupava tra l’altro della gestione del database dei soggetti falsamente vaccinati dalla compagna, provvedendo all’inserimento dei nominativi nel portale dell’Ulss 8 ai fini del rilascio del green pass. Le intercettazioni rivelano un afflusso rilevante di richieste provenienti da persone di varie province”. La folla davanti allo studio del medico aveva fra l’altro insospettito gli abitanti della zona, che notavano diverse decine di persone in attesa fuori dallo studio dal pomeriggio sino a sera, al punto che erano stati collocate anche delle guardie giurate per disciplinare l’afflusso.
L'indagine è destinata da allargarsi perché sono stai perquisiti case e studi e sequestrati i computer con i nomi dei "vaccinati" per finta
La gente che a sera ancora affollava l'ambulatorio di via Sella dove si effettuavano false vaccinazioni
Erich Goepel, spiega ancora la nota della procura, “è uno specialista in nefrologia che dal mese di novembre 2021 svolgeva quale supplente mansioni di medicina generale con studio a Fara Vicentino. È emerso come la Tecioiu Grillone impartisse al collega specifiche disposizioni operative per simulare la somministrazione del farmaco e la disponibilità del medico a condividere e fare proprio il disegno fraudolento, attestando anch’egli falsamente l’esecuzione presso il proprio ambulatorio di operazioni di vaccinazione in favore di pazienti segnalati dalla Grillone e da lei indirizzati al collega”. Sono sottoposte a indagine quattordici persone individuate quali destinatari delle false certificazioni di vaccinazione emesse dalla Tecioiu e dal Goepel. Gli accertamenti proseguono per l’identificazione delle numerose altre persone che hanno illegalmente beneficiato delle false attestazioni, anche operanti in ambito sanitario e sportivo, e dispongono pertanto fraudolentemente del green pass. Sono state eseguiti perquisizioni e sequestro negli studi e nelle abitazioni delle persone sottoposte alla misura cautelare, per acquisire gli hard disk dei compuer. Il gip ha naturalmente disposto il sequestro delle attestazioni di avvenuta vaccinazione e dei green pass in possesso dei pazienti falsamente vaccinari. Sono stati sequestrati e confiscati 25mila euro intesi come profitto del reato.
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