Bassano, la Polizia di Stato ha denunciato 14 persone che sabato scorso hanno partecipato alla manifestazione "no green pass"
Green pass
Dal pomeriggio di ieri sono in corso da parte dell’Ufficio Informativo del Commissariato della Polizia di Stato di Bassano del Grappa le notifiche inerenti alle denunce per l’inosservanza al provvedimento dell’Autorità, ex art. 650 c.p., a carico di 14 persone che nel pomeriggio di sabato 19 febbraio 2022 hanno partecipato ad una manifestazione non preavvisata in Piazza Libertà di Bassano del Grappa. I fatti si riferiscono a quanto accaduto sabato scorso, quando a partire dalle ore 17.45 iniziavano a giungere piccoli gruppi di persone, fra le quali anche diverse famiglie con bambini. All’inizio l’incontro sembrava “casuale”, ma verso le 17.50 circa, nella parte centrale di Piazza Libertà, un uomo ha posizionato un tavolino da pic-nic, la polizia ha subito invitato l'uomo a rimuovere il trespolo, invito che è stato ottemperato. L’uomo si era giustificato riferendo di non essere a conoscenza che l’iniziativa a cui stava partecipando non fosse stata preavvisata e tantomeno della necessità in queste circostanze di richiedere l’occupazione di suolo pubblico. Con il passare del tempo la Piazza ha iniziato a riempirsi di persone e venivano stappate numerose bottiglie di vino e consumato del cibo. Alle ore 18.20 circa, i partecipanti hanno cominciato ad alzare al cielo i bicchieri intonando il coro tipico dei movimenti di protesta “no green pass” (“La Gente come Noi non Molla Mai”), trasformando il “semplice assembramento”, tipico del sabato pomeriggio, in una vera e propria manifestazione non preavvisata, in un luogo dove non è permesso organizzare manifestazioni di pubbliche. Con provvedimento del Sig. Prefetto di Vicenza, infatti, lo scorso novembre, alcune zone della città di Bassano del Grappa, tra cui Piazza Libertà, sono state interdette allo svolgimento di manifestazioni pubbliche per tutta la durata dello stato di emergenza pandemica. La massima affluenza alla manifestazione estemporanea veniva registrata fra le ore 19.00 e le ore 20.00, raggiungendo il numero di circa 350 persone. Nel corso della protesta sono state individuate persone che avevano partecipato, nel corso di questi ultimi mesi, a quasi tutte le iniziative “no green pass” e che erano giunte da diverse parti del territorio vicentino e da fuori provincia, richiamate da un semplice e quasi anonimo invito postato sui social, da sconosciuti gruppi di attivisti, senza che vi fosse stato un preavviso all’Autorità di P.S., che avrebbe sicuramente informato in quell’occasione dell'impossibilità di utilizzare la Piazza per qualsiasi manifestazione, come era avvenuto in precedenti richieste. Per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone denunciate in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga una sentenza irrevocabile di condanna.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter