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Conclusi i lavori, Bassano ritrova il suo velodromo “mondiale”

velodromo 1

Interventi pubblici. Rinnovato lo storico anello presente in città dal 1902 e fiore all’occhiello degli impianti comunali

Bassano ritrova il suo glorioso velodromo. E’ stato rinnovato lo storico anello presente in città dal 1902 che nel 1985 ospitò i campionati mondiali di ciclismo su pista e sul quale si sono sfidati molti big del passato. Si è infatti concluso l’intervento di riqualificazione e risanamento dell’impianto la cui superficie risultava deteriorata dal tempo e dall’esposizione continua alle intemperie. “Lo stato di degrado aveva provocato delle fessurazioni che facevano penetrare l’acqua nella parte sottostante creando evidenti efflorescenze saline che nel tempo potevano compromettere anche l’integrità strutturale del cemento armato in cui la pista è completamente realizzata”, ha spiegato Andrea Zonta, assessore ai Lavori pubblici. (Continua dopo la gallery...) Tra i principali interventi eseguiti, la rimozione dello strato di finitura esistente, la sigillatura di tutte le crepe o fessure, la sistemazione dei giunti di dilatazione e la ricostruzione del cemento ammalorato. Inoltre, è stato posato uno strato di finitura colorato in resina acrilica, rifatta la segnaletica ed è stata sostituita la rete perimetrale. Quella del Mercante è una pista con rialzo delle curve un tempo ritenuta tra le migliori in Italia contribuendo a far scrivere importanti pagine di storia del mondo dei pedali. Dopo i lavori effettuati in occasione dei mondiali di ciclismo del 1985 non è più stata oggetto di sistemazioni o di ristrutturazioni. Pr ridarle vigore, era quindi necessaria un’opera che consentisse ai ciclisti di tornare ad utilizzarla in totale sicurezza. I lavori si sono tenuti nei mesi scorsi e sono costati 230 mila euro a fronte dei quali la Regione ha contribuito con 57mila euro. “Il restyling sarà completato nei prossimi mesi con la realizzazione di un parapetto protettivo lungo la pista – ha affermato l’assessore ZontaDa risolvere anche le infiltrazioni nei locali sottostanti della tribuna sud dove hanno la sede alcune realtà associative”. “Entro la fine dell’estate saranno impermeabilizzate le gradinate laterali non coperte, est e ovest, della tribuna principale – ha aggiunto il sindaco Elena Pavancon una finitura antiscivolo per la sicurezza degli spettatori e un isolamento termico contro l’accumulo di calore; in generale la struttura sarà rinnovata esteticamente”. Previsto, per la fine dell’anno, anche il completamento dell’illuminazione nella torre 3 che sarà a led e verrà rifatto il quadro elettrico con la predisposizione di linee dati per un sistema di gestione e controllo luci e  riqualificati i cavidotti e linee elettriche. Il progetto di risanamento portato a termine prelude anche al rilancio del velodromo. “L’auspicio è che torni ad essere un impianto vissuto ed attrattivo per allenamenti e gare –ha osservato l’assessore allo Sport Mariano Scotton - Un punto di riferimento per la disciplina: vorremmo aprirlo anche alle società del territorio”.  Sotto lo sguardo compiaciuto di Rino Piccoli, che da storico appassionato di ciclismo da anni si prende cura del velodromo, il taglio del nastro è stato seguito da un test sull’anello rinnovato che ha visto salire in sella dei portacolori del settore giovanile del Veloce club Bassano. Non sono mancati alla festosa cerimonia alcuni ciclisti di oggi che si sono distinti nella disciplina. Ospite d’onore è stato l’altoatesino Mattia Predomo, campione del mondo Under 18 della specialità keirin, intervenuto con la maglia iridata conquistata lo scorso anno a Tel Aviv. Raffaella Forin
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