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L’itinerario vicentino della Romea Germanica: due tappe tutte da scoprire

Valstagna

La tappa numero 12 va da Cismon del Grappa a Bassano del Grappa

Germania, Austria ed Italia. Un percorso di 2.200 chilometri da Stade a Roma, suddiviso in 94 tappe delle quali 44 in terra tedesca, 4 in quella austriaca e 46 in quella italiana. Di queste, 2 sono nell’area vicentina. Si tratta della via Romea Germanica, la cui esistenza è documentata con certezza in carte del XIII secolo rinvenuti in Germania ed in Inghilterra e nel 1256 da Alberto di Stade monaco viaggiatore. È poco nota ai più, pur avendo una grande valenza culturale. Conosciamo nello specifico le tappe vicentine. Si tratta della numero 12 da Cismon del Grappa a Bassano del Grappa. Percorso classificato come facile, che si snoda lungo il fiume Brenta con tratti anche di ciclabile. Da Cismon, si arriva alla frazione di Costa, con la sua bellissima falesia per le arrampicate. Si va in discesa lungo il versante destro del fiume Brenta. Si attraversano in successione Valgadena, Giara Modon, San Gaetano, Mori con le sue gigantesche cave di dolomia, e subito dopo un campo di gara per canoisti, Valstagna da una parte e Carpanè di fronte. Centri suggestivi come Oliero con le sue grotte e poi San Nazario e Campolongo sul Brenta. La valle si allarga e si ritorna a camminare sull’argine del fiume. Si entra a Contrà Fietto, si attraversa il borgo di Campese per ritornare sul greto del fiume Brenta. Si incontrano la Chiesa e Monastero di Santa Croce. Ancora a camminare lungo il Brenta su un bel tracciato che finisce poco prima del Ponte di Bassano. Attraversato, si arriva in piazza della Libertà, il centro della città. Tappa successiva, lunga ma facile, è la numero 13 e porta fino a Piazzola sul Brenta in provincia di Padova. Fiancheggia il fiume Brenta, pochi centri abitati e molta natura. Da piazza della Libertà a piazzale Cadorna davanti alla chiesa gotica, ossario dei Caduti della Prima Guerra Mondiale. Poi via Colomba. Si sale sull’argine sinistro del Brenta che diventa sentiero sterrato, poi strada e nuovamente sentiero. Si ritorna sulla strada e poi si risale sull’argine e si sottopassa la Statale 248 e la Provinciale 58, in prossimità di Cartigliano. Dopo qualche chilometro ecco il ponte di Friola. Si va verso Camazzole, entrando in terra padovana essendo frazione di Carmignano di Brenta, fino a via Bernardino. Il percorso passa fra il fiume e il lago di Camazzole. Si riprende una stradina, si supera una cava e si ritorna lungo il fiume. Sottopassato il ponte di Fontaniva, poi quello della ferrovia, c’è una bell’area picnic non attrezzata. Oltre il Brenta a 5 km c’è Cittadella. Si continua a percorrere la pista ciclabile del Brenta con a sinistra il fiume e a destra il lago di Grantorto. Si giunge sulla Provinciale 27, nelle vicinanze di Carturo. Dopo aver preso una carrareccia, si torna a seguire la pista ciclabile. Poi la si lascia arrivando a Villa Contarini, centro di Piazzola sul Brenta. Per conoscere tutto il percorso: www.viaromeagermanica.com Michelangelo Cecchetto
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