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Incontri gratuiti per i malati di Alzheimer

Alzheimer cafè. Degli incontri mensili per sostenere le famiglie nella gestione della malattia

Un Cafè per la mente. Cinque incontri per affrontare insieme il decadimento cognitivo e la demenza

Alzheimer Cafè programma

Alzheimer Cafè programma

La Casa Don Orione, con il patrocinio del comune del Comune di Trebaseleghe, organizza un ciclo di incontri mensili gratuiti, dedicati a famigliari, cittadini e operatori che si trovano ad affrontare il tema del decadimento cognitivo e della demenza.

L’iniziativa “Alzheimer Café” vuole offrire uno spazio di ascolto, confronto e supporto per aiutare chi vive questa realtà complessa, promuovendo consapevolezza e strumenti utili per migliorare la qualità della vita delle persone coinvolte.

Gli incontri si terranno presso la Sala Teatro della Casa Don Orione, ogni primo sabato del mese, dalle 10.30 alle 12.00, e vedranno la partecipazione di professionisti qualificati che affronteranno temi specifici legati alla malattia.

Sabato 1 marzo “Un caffè con l’assistente sociale”,  la dr.ssa Maria Norbiato, dei Servizi Sociali dell’Aulss 6 Euganea, approfondirà le modalità di accesso ai servizi socio-sanitari e alle risorse territoriali disponibili.

Sabato 5 aprile “Un caffè con lo psicologo”, con il dott. Federico Bompan, del Centro Specialistico Demenze ISRAA di Treviso, parlerà delle difficoltà emotive e psicologiche connesse alla gestione della malattia e delle strategie per il benessere psicologico di famigliari e pazienti.

Sabato 10 maggio “Un caffè con il fisioterapista”, con il dott. Matteo Carraro, del Policlinico San Marco di Mestre, illustrerà l’importanza della fisioterapia e dell’attività fisica nel rallentare la progressione del decadimento fisico e cognitivo.

Sabato 7 giugno “Un caffè con l’educatrice”,  la dr.ssa Monica Miatto, educatrice e psicopedagogista della terza età, spiegherà come stimolare la memoria e le capacità residue dei pazienti, migliorando la loro autonomia e la relazione con i caregiver.

Alessandra Desiderà, Micol Bondanza e Sara Sabbadin, psicologhe della Casa don Orione e promotrici del progetto, supportano tutte le iniziative di apertura verso il territorio, consapevoli, affermano,  "che il decadimento cognitivo non colpisce il solo individuo ma anche la sua rete famigliare di sostegno. Partendo da questo presupposto sono state pensate delle attività volte ad approfondire la conoscenza sulla patologia e ad offrire maggiori strumenti per la gestione quotidiana, quali lo sportello Alzheimer, occasioni informative rivolte alla comunità e gli incontri dell’Alzheimer Cafè".

"L’Alzheimer Café è un esempio virtuoso di come la comunità possa sostenere le famiglie che si trovano a convivere con il dolore e le difficoltà della malattia. È fondamentale offrire loro spazi di confronto e supporto, dove trovare non solo informazioni ma anche conforto umano". Conclude l’assessore al sociale Rosanna Trevisan

Per maggiori informazioni è possibile scrivere a psico@casadonorione.it

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