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Pro Loco di Trebaseleghe

Ciclo di incontri dedicato a figure illustri per scoprire le loro vite e il loro impatto sulla comunità. Prima serata martedì 25 marzo ore 20:45

Tre serate dedicate a storiche figure di coraggio e ispirazione nel territorio di Trebaseleghe

Presidente Pro Loco Cristina Franceschi 

Presidente Pro Loco Cristina Franceschi 

Don Umberto Basso, Antonio Locatelli e il Beato Giuseppe Toniolo, sono questi i personaggi storici che la Pro Loco di Trebaseleghe propone in tre serate.

"La storia del nostro territorio è stata arricchita da figure emblematiche di spicco - spiega la neo presidente della Pro Loco Cristina Franceschi -  come quelle che stiamo proponendo in questi giorni. Don Umberto Basso, l'aviatore Antonio Locatelli e il Beato Giuseppe Toniolo, sono esempi di coraggio, dedizione e impegno che continuano a ispirare le generazioni odierne". 

Don Umberto Basso1907-1988, nato a Trebaseleghe e morto a Maser (Tv) è stato un fine intellettuale e autore della monumentale opera “Trebaseleghe  e la sua antica Pieve”. Con il suo impegno  pastorale e sociale, ha contribuito a rafforzare i valori della solidarietà e fede, offrendo supporto alle fasce più deboli del suo tempo, promuovendo iniziative di crescita comunitaria con una visione aperta e progressista. Si potrà ascoltare la sua storia martedì 25 marzo, ore 20.45 presso il Centro Giovanile, via Martiri della libertà 7 a Trebaseleghe. 

Antonio Locatelli, il cosi detto eroe scomodo, 1895 -1936,  al quale erano state intitolate le ”ex scuole Locatelli” di Trebaseleghe,  fu un  aviatore di grande valore, incarnando coraggio e dedizione al servizio per il proprio Paese. La sua carriera militare e il sacrificio personale hanno reso Locatelli un simbolo di eroismo, sottolineando l'importanza della determinazione e dell'amore per la patria. L'appuntamento sarà  Mercoledì 2 aprile, ore 20.45 presso la biblioteca comunale in via Roma 22 a Trebaseleghe.

Infine, il Beato Giuseppe Toniolo, 1845 - 1918, è stato un economista e sociologo italiano, tra i protagonisti del movimento cattolico italiano. Nato a Treviso e fondatore dell’Università Cattolica ha lasciato un segno profondo con il suo pensiero sociale cristiano. La sua visione di una società più giusta e solidale ha influenzato il pensiero sociale e politico, promuovendo valori di equità e rispetto umano.

"L'eredità di queste tre figure va oltre i confini locali, rappresentando un esempio di come l'impegno personale possa influenzare positivamente la società. La loro memoria ci spinge a coltivare valori di coraggio, solidarietà e giustizia, fondamentali per costruire un futuro migliore". Conclude il presidente Pro Loco Cristina Franceschi 

 (e.s.)

 

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