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Il coraggio di ricordare: il 4 Novembre rinnova l’unità e l’impegno per la pace

Dalla cerimonia al ricordo dei tre carabinieri caduti a Verona, la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate diventa un momento di gratitudine, memoria e speranza condivisa

Il coraggio di ricordare: il 4 Novembre rinnova l’unità e l’impegno per la pace

Domenica 2 novembre 2025 la pioggia leggera non ha raffreddato l’emozione: la piazza si è riempita di cittadini, studenti, associazioni combattentistiche e rappresentanze delle Forze dell’Ordine per celebrare la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, anticipata rispetto alla data ufficiale del 4 novembre. Una mattinata intensa, scandita dall’alzabandiera, dalla deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti e da momenti di riflessione collettiva, in cui la comunità si è stretta nel ricordo di chi ha difeso la libertà del Paese.

Nel suo messaggio istituzionale, il sindaco Walter Gallo ha sottolineato il valore profondo della ricorrenza:

«Il 4 novembre non è solo una data da celebrare, ma un’occasione per riflettere sull’unità, la pace e la democrazia. Guardando ai conflitti che devastano il mondo, comprendiamo quanto sia fragile la pace e quanto sia importante custodirla ogni giorno».

Con commozione, il primo cittadino ha voluto ricordare anche i tre carabinieri caduti a Castel d’Azzano (Verona) lo scorso ottobre durante un tragico intervento di servizio:

«Il loro sacrificio ci ricorda che la divisa non è solo un simbolo, ma una scelta di vita fatta di dedizione, responsabilità e amore per il bene comune».

Gli studenti dell’Istituto Comprensivo e del CCRR hanno arricchito la cerimonia con letture e riflessioni sul valore della memoria, raccogliendo l’invito del sindaco:

«Ai giovani rivolgo l’invito ad avere curiosità, a credere nei valori della solidarietà e del rispetto reciproco. La pace non è un concetto astratto, ma si costruisce ogni giorno con gesti concreti, con l’ascolto e con il dialogo».

La cerimonia si è conclusa con l’inno nazionale e un lungo applauso collettivo. Un 4 Novembre vissuto come giornata di unità, memoria e responsabilità, capace di ricordare a tutti che la libertà non è mai scontata, e che custodirla è il modo più autentico per onorare chi l’ha difesa con la vita.

(el.s.)

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