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Santa Giustina in Colle è tra i quattro migliori “Comuni ricicloni” del bacino

Santa Giustina Comune Riciclone

Santa Giustina in Colle, forte dei suoi 7115 abitanti, ha registrato 75 chilogrammi di secco pro capite all'anno, ovvero il 74,7 per cento di raccolta differenziata

Il Comune guidato dal sindaco Moreno Giacomazzi è stato premiato dal Consiglio di Bacino Brenta per i rifiuti come uno dei migliori quattro "comuni ricicloni" (su un totale di 67 paesi del territorio) per aver raggiunto i migliori risultati in fatto di raccolta differenziata. Santa Giustina in Colle, assieme al padovano Campodoro e ai vicentini Nove e Colceresa, secondo i dati 2022, rientra tra i 629 "Comuni Rifiuti free" cioè quelli in cui la produzione annuale pro-capite di rifiuti avviati a smaltimento è inferiore ai 75 chilogrammi. Stando al dossier di Legambiente che ogni anno fotografa l'Italia attraverso questi indicatori, Santa Giustina in Colle, forte dei suoi 7115 abitanti, ha registrato 75 chilogrammi di secco pro capite all'anno, ovvero il 74,7 per cento di raccolta differenziata. Santa Giustina in Colle è uno dei 67 Comuni gestiti dal Consiglio di Bacino Brenta per i rifiuti. Buono anche il piazzamento complessivo del Consiglio di Bacino Brenta che a livello nazionale nell’ambito del concorso “Cento di questi consorzi”, consorzi sopra i 100 mila abitanti, si piazza al 15esimo posto, quarto dei consorzi del Veneto, ma primo per abitanti con i suoi 588.990 residenti. Per celebrare la virtuosità dei quattro Comuni, nel corso dell’assemblea di Bacino, il presidente Antonella Argenti ha consegnato ad ogni rappresentante comunale l’attestato di Comune riciclone. La presidente del Consiglio Argenti si è augurata che il riconoscimento possa rappresentare un esempio virtuoso da replicare e adottare anche negli altri Comuni. “L’auspicio è che anche gli altri 63 Comuni seguano l’esempio dei Comuni di Campodoro, Nove, Colceresa e Santa Giustina in Colle i cui cittadini nel corso del 2022 hanno prodotto meno di 75 kg di secco pro capite. La strada è tracciata: il Consiglio di Bacino sta facendo la propria parte per favorire una cultura del riciclo e della sostenibilità che passa necessariamente attraverso la riduzione del secco prodotto e una sempre più raffinata differenziazione dei rifiuti. Un percorso fatto anche di tariffe che premiano i comportamenti virtuosi e penalizzano chi non differenzia. Ora attendiamo i risultati dell’edizione regionale di fine anno dove avremo un quadro più completo di tutta la realtà gestita dal Consiglio di Bacino e mi auguro che gli sforzi messi in campo a livello amministrativo, gestionale e tariffario diano gli esiti sperati. Congratulazioni a tutti i quattro Comuni così come ad Etra che si occupa della gestione rifiuti di 4 dei 3 e che a breve sarà unico gestore di tutti e 67 i Comuni in capo al Consiglio di bacino”. (n.m.)

Giacomazzi: “Il merito è dei cittadini. Il premio? Un monito per gli incivili”

Il sindaco Moreno Giacomazzi non sta, per così dire, nella pelle. Per il primo cittadino di Santa Giustina in Colle, paladino sin dal suo insediamento della sostenibilità e della lotta ai “furbetti” incivili che abbandonano i rifiuti, è un grande orgoglio ricevere il premio come uno dei quattro migliori Comuni riciclone tra le 67 municipalità che compongono il Consiglio di Bacino Brenta per i rifiuti. “È stata davvero un’enorme soddisfazione ricevere, durante l'Assemblea del Consiglio di Bacino “Brenta per i Rifiuti”, il premio Nazionale "Comuni Ricicloni" 2023 - Legambiente dalla Presidente dell'Ato Antonella Argenti – commenta il sindaco Moreno Giacomazzi – . Dopo essere stati premiati tra i primi comuni del Veneto, il nostro Comune "incassa" anche il premio Nazionale come Comune che produce residuo secco dentro la soglia di 75 kg/abitante. Mi congratulo con tutti i cittadini per questo senso civico e di rispetto verso l'ambiente e la grande capacità di fare una corretta differenziazione dei rifiuti domestici. Nonostante questo riconoscimento, continuiamo a registrare rifiuti di ogni genere gettati e abbandonati lungo le strade e dentro i fossi. Auspico che questo premio sia un insegnamento per questi incivili senza scrupoli”. (n.m.)
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