Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Salute

LILT, prevenzione e salute al centro: il mese si colora di rosa

Campagna “Nastro Rosa” della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori: visite, incontri e sensibilizzazione per promuovere la diagnosi precoce. In Veneto nel 2024 scoperti oltre 1.700 casi grazie allo screening.

LILT, prevenzione e salute al centro: il mese si colora di rosa

Santa Giustina in Colle. Anche quest’anno il Comune ha aderito alla campagna nazionale “Nastro Rosa”, promossa dalla LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, per diffondere la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori femminili. Durante tutto il mese di ottobre il paese si è “vestito di rosa”, con luci, nastri e iniziative promosse in collaborazione con il gruppo LILT di Camposampiero e le associazioni locali, per ricordare a tutti quanto sia fondamentale prendersi cura della propria salute con controlli regolari e stili di vita sani.

L’iniziativa, sostenuta dall’Amministrazione comunale, ha voluto trasmettere un messaggio chiaro e positivo: la prevenzione è un gesto di responsabilità e di amore verso sé stessi e verso la comunità. Non si tratta solo di visite o screening, ma di una consapevolezza che parte dai gesti quotidiani — un’alimentazione equilibrata, l’attività fisica costante, l’ascolto del proprio corpo. Come ricorda la LILT, oltre il 30% dei tumori potrebbe essere evitato con corretti comportamenti di vita.

Il nastro rosa, simbolo della campagna, è comparso in municipio e nei principali luoghi del paese come segno di partecipazione collettiva a una battaglia che riguarda non solo le donne, ma anche le famiglie e l’intera comunità. Le serate informative e i momenti di incontro hanno visto la partecipazione di medici, operatori sanitari e volontari, che hanno portato testimonianze di coraggio e rinascita, ricordando che la diagnosi precoce resta la forma più efficace di cura.

Secondo i dati più recenti del Registro Tumori del Veneto, nel 2024 sono stati scoperti 1.781 casi di tumore al seno grazie allo screening mammografico regionale, che ha coinvolto oltre 275 mila donne tra i 50 e i 74 anni. Nello stesso periodo, nella regione si contano circa 34.500 nuovi casi di tumore maligno complessivi. Pur restando significativi, i numeri confermano una lieve ma costante diminuzione della mortalità oncologica, dovuta all’efficacia dei programmi di prevenzione e alla crescente sensibilizzazione della popolazione.

Un risultato che incoraggia a continuare sulla strada della prevenzione. Come ricordano i volontari LILT, “piccoli gesti possono fare la differenza”, e partecipare a campagne come il “Nastro Rosa” significa contribuire a costruire una comunità più consapevole, unita e solidale.

Ogni ottobre, il colore rosa torna a illuminare piazze e palazzi come un invito alla speranza: un segno che la salute è un bene prezioso, da proteggere ogni giorno, insieme.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione