Nonostante le difficoltà gli assessori del Tavolo della Cultura hanno voluto organizzare l’appuntamento
Tavolo della Cultura
La modalità interamente online della rassegna non ha intaccato il risultato, anzi ha registrato un grande successo, di “Memoriae 2021”, rassegna dedicata ai tragici episodi di intolleranza ed odio razziale che contraddistinsero tragicamente il Novecento, organizzata per il “Giorno della Memoria” e il “Giorno del Ricordo”, che celebrano il 27 gennaio la tragedia della Shoah e il 10 febbraio le vicende degli esuli istriani, giuliani e dalmati al termine della II Guerra mondiale. A promuoverla il Tavolo della Cultura del Camposampierese, in collaborazione con la Rete BiblioAPE, in tutti i dieci Comuni della Federazione: Borgoricco, Campodarsego, Camposampiero, Loreggia, Massanzago, Piombino Dese, San Giorgio delle Pertiche, Santa Giustina in Colle, Villa del Conte, Villanova di Camposampiero. Tra le proposte, concerti, reading, presentazioni di libri, testimonianze, documentari, approfondimenti letture e consigli di lettura. Per sottolinearne l’importanza, i dieci assessori e consiglieri alla Cultura hanno girato un video, per siti e social, in cui ciascuno legge un breve brano tratto da un libro sulla Shoah o sui drammi degli italiani in Istria e Dalmazia al termine del Secondo conflitto. “Nonostante la difficoltà di organizzare iniziative vista la difficile contingenza, il Tavolo della Cultura ha ritenuto doveroso commemorare queste due ricorrenze - sottolinea Fabio Marzaro, assessore alla Cultura a Campodarsego e portavoce del Tavolo -. È cambiata la modalità, ma non lo spirito dell’iniziativa, che trova, ogni anno, le motivazioni più profonde nella necessità di ricordare affinché non cali l’oblio”. Tredici gli appuntamenti dal 25 gennaio, al 15 febbraio in ciascuno dei 10 comuni, con la partecipazione di musicisti, attori, artisti, studiosi provenienti dal territorio camposampierese, il che - in questo momento particolare –ha aggiunto ulteriore valore a Memoriae 2021. L’iniziativa coinvolge le biblioteche comunali con un’attenzione particolare ai giovani e al mondo della scuola. “La rassegna - affermano assessori e consiglieri alla Cultura - assume rilevanza ancora maggiore se si pensa al valore universale, e sempre attuale, di celebrazioni che invitano i giovani e la società civile a conoscere la storia, a riflettere e ricordare tragedie insensate, affinché non abbiano a ripetersi. Compito della società civile, e delle istituzioni in particolare, vigilare affinché i germi dell’intolleranza non crescano. La cultura, in questo processo, ha un ruolo fondamentale”. Nicoletta Masetto
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter