Scopri tutti gli eventi
Regionale 308
16.05.2025 - 06:44
Foto di repertorio
La nuova Strada del Santo versa in una situazione insostenibile e rappresenta un pericolo concreto per le migliaia di persone che la percorrono ogni giorno. È questo il grido d’allarme lanciato dal Comitato per la Sicurezza della Strada del Santo, formato da cittadini esasperati che chiedono un intervento immediato nei tratti più critici della regionale 308, in particolare tra Resana e Castelfranco, oltre che tra Campodarsego e Borgoricco, nel Padovano. «Siamo stanchi di assistere passivamente al degrado di questa arteria – affermano –. Abbiamo deciso di unirci per esprimere la nostra preoccupazione e pretendere un’azione concreta».
Secondo il comitato, la 308, un tempo esempio di efficienza, è oggi ridotta a un percorso pericoloso: buche, crepe e avvallamenti mettono ogni giorno a rischio automobilisti e motociclisti. Il tratto tra Resana e il Padovano è spesso teatro di gravi incidenti. L’ultimo, avvenuto il 25 marzo, ha visto perdere la vita due operai macedoni, Bajram Bajramoski e Fuat Etemovski, in un tragico scontro tra un furgone e un camion. «Certi tratti sembrano veri campi minati – denunciano –. Le sospensioni delle auto si danneggiano, i motociclisti rischiano la vita».
I cittadini non si limitano a lamentarsi, ma rivolgono un appello diretto alle istituzioni: «Non basta una semplice asfaltatura. Serve un intervento strutturale, radicale e duraturo. È inaccettabile che una strada così importante versi in simili condizioni. In passato, incidenti mortali sono stati causati proprio dal manto stradale dissestato. Non vogliamo più contare vittime. La mancata manutenzione è una grave negligenza e chi è responsabile della sicurezza stradale deve intervenire ora, prima che sia troppo tardi».
La richiesta del comitato giunge dopo la conferma, data nei mesi scorsi dalla Regione Veneto, che attualmente non ci sono i fondi necessari per il raddoppio della regionale 308. L’aggiunta di una corsia per senso di marcia è una richiesta più volte avanzata da una vasta platea di associazioni di categoria, politici, imprenditori, semplici cittadini. Da una prima stima preliminare, tuttavia, si parla di un costo superiore al miliardo di euro, mantenendo il progetto ancora in stand-by.
Leonardo Sernagiotto
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516