Montanariello e Zottis (PD): “Ipab, per il sindaco di Cavarzere la priorità non è la pandemia ma cambiare il Cda. La revoca, però, non è di sua competenza”
“Sembra incredibile che in piena pandemia la priorità per il sindaco Munari sia cambiare il Cda dell’Ipab Danielato, anziché pensare a come affrontare al meglio l’emergenza proteggendo i nostri anziani. Andando ben oltre le sue prerogative, visto che la revoca è di competenza della Regione. Per questo presenteremo un’interrogazione all’assessore Lanzarin, per sapere come intende rispondere a tanta arroganza”. Ad annunciarlo i consiglieri del Partito Democratico Veneto Jonatan Montanariello e Francesca Zottis, intervenendo sul caso della regica delle nomine del cda della casa di riposo di Cavarzere. https://www.lapiazzaweb.it/upload/2021/12/cavarzere-scontro-sulle-nomine-dellipab/“Assegnare poltrone per placare i malumori di chi è rimasto escluso dalla giunta o dal consiglio non è una scelta lungimirante, a maggior ragione in una situazione come l’attuale: le Ipab hanno problematiche urgenti da affrontare legate alla situazione pandemica, è incredibile che il sindaco Munari pensi invece a chi piazzare nel Cda, dimenticando peraltro che si tratta di istituzioni con un’entità giuridica propria, non dipendenti dal Comune che non può quindi interferire nelle scelte. Questo - sottolinea Montanariello - spetta alla Regione e ci sono già precedenti in tal senso che consiglierebbero al primo cittadino una maggiore prudenza. Essere eletti con un ampio consenso, spiace doverglielo ricordare per l’ennesima volta, non significa poter fare ciò che si vuole”.
Ipab, la replica di Munari: "Arroganza è la loro"
“Questo - sottolinea Montanariello - spetta alla Regione e ci sono già precedenti in tal senso che consiglierebbero al primo cittadino una maggiore prudenza. Essere eletti con un ampio consenso, spiace doverglielo ricordare per l’ennesima volta, non significa poter fare ciò che si vuole”. Non tarda ad arrivare la replica del sindaco Munari, che non accetta di sentirsi definire arrogante: “Se avessero letto le mie difese circa l’avvio del procedimento avrebbero compreso che forse l’arroganza era quella del mio predecessore, che ha nominato persone senza alcuna capacità – basta vedere i curriculum – nonostante il suo atto di indirizzo prevedesse che le nomine dovevano essere fatte sulla base di esperienze specifiche. Gli unici che hanno avuto bisogno di piazzare qualcuno sono stati loro. Prova ne è la nomina fatta a 20 giorni dalle elezioni”. E chiosa, riferendosi a Montanariello: “Quindi prima di parlare pensi a quello che ha dovuto fare Tommasi per cercare di fare una squadra che potesse competere alle scorse elezioni amministrative. Anche se, nonostante le poltrone smistate, non ha sortito l’effetto che sperava. Perciò che faccia pure le interrogazioni che crede, ma il consiglio è di sprecare il suo tempo altrove e fare il consigliere regionale”.
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