Cavarzere, crisi idrica e siccità: nessuna ordinanza restrittiva, ma l’impiego di acqua va limitato
Anche a Cavarzere, come nel resto del Veneto, la crisi idrica si sta facendo sentire forte. Il sindaco Pierfrancesco Munari non ha previsto per il momento ordinanze restrittive, ma invita tutti i cittadini cavarzerani ad adottare comportamenti responsabili e a non sprecare l’acqua. E ricorda il vademecum stilato dalla Regione Veneto: “Si raccomanda a tutti gli utilizzatori di acqua, in particolare, agli operatori del settore agricoltura e a coloro che irrigano giardini e parchi, di utilizzare l’acqua in modo estremamente sostenibile ed efficace, limitandone il più possibile il consumo. La gestione parsimoniosa dell’acqua dovrà caratterizzare anche il singolo cittadino nelle sue proprietà”. Il risparmio passa attraverso piccoli gesti di routine quotidiana, come controllare la presenza di eventuali perdite dai rubinetti e dagli scarichi del wc, utilizzare gli sciacquoni per i wc a scarico differenziato in grado di ridurre e controllare la quantità di acqua erogata, installare sui rubinetti i riduttori di flusso, preferire la doccia al bagno, non lasciare scorrere inutilmente l’acqua ma aprire i rubinetti solo quando serve, raccogliere in una bacinella l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura e riutilizzarla per annaffiare le piante, innaffiare di sera o di notte le piante e i giardini in quanto l’evaporazione sarà minore e quindi servirà meno acqua, utilizzare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico. Giorgia Gay
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter