Ha destato allarme anche a Cavarzere la notizia della volontà, da parte della Provincia di Venezia e di Actv, di cedere ai privati la linea 80 che collega Chioggia a Venezia. Quello in questione è infatti un servizio importante anche per i cavarzerani, che utilizzano la linea per giungere a Venezia. Sono infatti molti gli abitanti della zona che usufruiscono di questo servizio di trasporto pubblico gestito dall’Actv, prendendo la linea 80 dalla località Santa Margherita e Codevigo per raggiungere Mestre e Venezia. Diversi gruppi politici si sono attivati chiedendo che venga fatta chiarezza sulla questione, tra questi il gruppo consiliare del Partito democratico di Cavarzere, il quale ha presentato una interrogazione, indirizzata all’assessore ai trasporti, al sindaco e al segretario comunale, fi rmata dai consiglieri comunali Mauro Contadin, Chiara Tasso, Fabrizio Bergantin e Cinzia Frezzato. “Con la privatizzazione della linea 80 – scrivono i consiglieri democratici – salterebbe l’integrazione con i servizi di Cavarzere, nello specifi co le linee 81,82 e 82, mettendo a rischio il trasporto pubblico locale cavarzerano. Chiediamo quali iniziative abbia promosso l’amministrazione comunale di Cavarzere con gli enti locali competenti, a difesa del servizio di trasporto locale per la cittadinanza, e quali azioni intenda intraprendere nei prossimi giorni”. Apertamente contro l’ipotesi di privatizzazione si è subito schierato anche il circolo di Sinistra ecologia e libertà di Cavarzere e Cona. “La privatizzazione della linea 80 creerebbe di fatto seri problemi a tutto il servizio di trasporto pubblico dell’area sud della Provincia di Venezia – afferma la coordinatrice Lisa Armarolli – esprimiamo la nostra netta contrarietà a quanto previsto da Provincia di Venezia e Actv, non devono essere sempre le categorie più deboli e disagiate a pagare in termini di servizi pubblici resi alla collettività”. Nicla Sguotti
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter