La consigliera comunale assiste ad un vergognoso episodio e denuncia indignata l’accaduto dalle pagine facebook del suo profilo e poi ne parla in Consiglio comunale
La consigliera comunale di opposizione Heidi Crocco assiste ad una scena di violenza contro una donna nel suo paese e la denuncia pubblicamente. Il fatto è successo nelle scorse settimane verso fine marzo ma la vicenda fa ancora discutere in paese. “Succede a Cavarzere– spiega la Crocco in un post su facebook- più precisamente in Via Gramsci, più precisamente accanto all’Eurospin”. E qui comincia il racconto dettagliato di un episodio davvero preoccupante in un paese come Cavarzere che gli anni scorsi ha visto la brutale uccisione da parte del marito di Maila Beccarello. “Arriva una macchina veloce,una Opel Mokka Bianca – spiega nel post subito dopo aver assistito alla scena la segretaria del Pd di Cavarzere - fatico a vedere la targa perché non sono abbastanza vicina. Al lato della strada una ragazza al cellulare, questa macchina frena di colpo e scende un giovane ragazzo. Afferra la ragazza, la prende a schiaffi in faccia e a pugni in testa la scaraventa dentro all’auto e scappa via. Sono ancora sconvolta da tutto ciò. Non mi do pace per non avere elementi in mano come la targa della macchina o aver riconosciuto uno dei due. Scrivo questo post perché sento il bisogno di denunciare questo fatto, ma soprattutto mi piacerebbe risalire a questo delinquente. Non scrivetemi vai a fare denuncia dai carabinieri mi sembra ovvio! Provore pulsione, dolore e una rabbia pazzesca che non mi appartiene ma che mi trasforma davanti a questi fenomeni di violenza. Se solo ti arriverà questo post e se posso in qualsiasi modo esserti di aiuto, io sono qua”. La vicenda ha innescato un dibattito anche nel parlamentino cittadino. “Dopo il post che ho messo sul mio profilo Facebook – sottolinea la Crocco- durante il consiglio comunale abbiamo approvato all’unanimità una mozione promossa dall’ Anci Veneto controla violenza sulle donne, in particolare il tema era la violenza sulle donne iraniane. In quell’occasione, esprimendo voto favorevole del gruppo consiliare del partito democratico alla mozione, ho raccontato ciò che avevo visto e ho ribadito che il tema della violenza sulle donne è un tema purtroppo sempre attuale e vicino a noi e che va denunciato sempre perché questo è l’unico modo per poter essered’aiuto alle vittime”. Il fattoha suscitato dibattito e scalpore perché nel corso degli anni la mobilitazione e la sensibilità controla violenza di genere è molto cresciuta in paese soprattutto dopo ifatti che hanno portato all’omicidio di Maila Beccarello. In suo ricordo sono state inaugurate panchine gialle e tante persone si sonoattivate in associazioni di prevenzione sulla violenza alle donne, mentre l’attenzione di istituzioni come Comune parrocchie e forze dell’ordine si è fatta sempre più alta. Alessandro Abbadir
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