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Cavarzere: Centro Sollievo, un servizio che funziona bene grazie ai volontari

cento sollievo cavarzere
cento sollievo cavarzereIl servizio dopo la fase di formazione dei volontari e la sistemazione della sede che ora lo ospita ha preso il via ad aprile con tutta una serie di attività che si dimostrano sempre più preziose per gli utenti di Cavarzere e Cona. Un servizio che anche quest’anno prosegue, forte dei risultati che ogni giorno consegue, in termini di partecipazione da parte degli utenti e delle loro famiglie. Nella sede di corso Europa il Centro opera dando un aiuto concreto alle famiglie che assistono a domicilio persone con decadimento neuro-cognitivo e con l’Alzheimer in fase iniziale. L’associazione capofila è l’Auser e le associazioni che, insieme all’Auser, prestano attività presso il centro, compreso il trasporto degli ospiti, sono Unitalsi, Anteas, Comitato cittadino di Rottanova e Gruppo Speranza di Cona. Il Centro ha preso vita grazie a un progetto promosso dalla Regione Veneto attraverso le Ulss e le associazioni, che si propone di prevenire l’isolamento e lo stress cui va incontro il nucleo familiare che si trova spesso nell’impossibilità di assolvere alle normali attività fuori casa e a mantenere rapporti sociali. Tante le iniziative promosse, tra le quali momenti dedicati ad attività ricreative, musica, arte e gioco, sempre coinvolgendo tutti gli utenti che hanno anche partecipato alla decorazione degli alberi di Natale promossa dall’amministrazione comunale e dalla Pro loco e si sono ritrovati a dicembre per un momento di festa presso il patronato dei padri canossiani, al quale hanno partecipato anche il sindaco Henri Tommasi, l’assessore al Sociale Heidi Crocco, i familiari degli utenti e Ivo Del Biondo, presidente dell’Auser. Sia il sindaco che l’assessore hanno evidenziato l’importanza di questo nuovo servizio, che si è potuto avviare grazie ai volontari e risulta particolarmente significativo per il territorio. La coordinatrice del Centro, Floriana Nicolè, ha tracciato un breve bilancio dell’attività fin qui svolta nell’ambito del servizio, soffermandosi soffermandosi sulle varie attività promosse e sui progetti per il futuro, tutti da realizzare grazie ai volontari e con il supporto dell’équipe del Centro di decadimento cognitivo dell’azienda sanitaria di Chioggia. Ora il Centro è attivo due mattine e due pomeriggi la settimana grazie alla preziosa presenza dei volontari, coordinati dalla responsabile del servizio Floriana Nicolè che si può contattare chiamando il numero 0426.51793. Nicla Sguotti
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