La polizia locale di Cona e i Carabinieri di Cavarzere invitano alla massima attenzione e a denunciare ogni comportamento sospetto
È stato lanciato l’allarme attraverso i social, attraverso le comunicazioni istituzionali e tutti i media, dopo una serie di episodi che si sono verificati a inizio settembre a Cavarzere ma anche a Cona. Si tratta della truffa dello specchietto, di cui quest’estate si è parlato un po’ in tutta Italia. Alla stazione dei Carabinieri di Cavarzere è giunta più di una denuncia di tentativo di truffa, peraltro in pieno centro cittadino, anche nei pressi della sede del municipio a palazzo Barbiani. La dinamica è sempre la stessa. Una Punto bianca affianca un’altra auto, scendono i due passeggeri che, dopo essersi assicurati che la loro “vittima” sia sola e indifesa, chiamano i rinforzi. Sopraggiunge una seconda auto, è stata segnalata una Golf di colore grigio scuro con altre due persone a bordo, che affianca e blocca la vittima e con un bastone rompe il proprio specchietto retrovisore, facendo credere al malcapitato di essere l’autore del sinistro. Ne segue la richiesta di duecento euro di risarcimento per il presunto danno arrecato. Anche la Polizia locale di Cona ha invitato gli automobilisti alla massima attenzione. L’auto sospetta, la Golf di colore grigio scuro con due persone a bordo, è stata segnalata infatti anche in territorio conense. L’allerta è rivolta soprattutto ai conducenti anziani, vittime preferite dei malintenzionati. L’invito è di segnalare immediatamente alle forze dell’ordine eventuali comportamenti anomali o presunti sinistri che riconducano alla dinamica della truffa.
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